Torino - Detto, fatto! Appresa nei giorni scorsi la notizia del buco da 26,6 milioni di Euro dell’ATC Piemonte Ovest, il Consigliere Regionale, Diego Sozzani, a fronte anche delle dichiarazioni dell’Assessore Augusto Ferrari, relativi all’eventuale assunzione del debito da parte della Regione, ha subito voluto fare chiarezza sullo stato dell’arte rispetto a responsabilità e soluzioni. “Nell’ambito del Question Time del Consiglio Regionale convocato ieri in seduta ordinaria – spiega lo stesso Sozzani – ho presentato un’Interrogazione a risposta diretta, il sistema più semplice e immediato consentito dallo statuto consigliare”.
Di seguito il testo dell’interrogazione:
APPRESO dagli organi di stampa che dalla relazione di Deloitte sullo stato patrimoniale dell’Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Nord risulta una grave e drammatica situazione finanziaria;
CONSIDERATO che, come riferito dagli organi di stampa risulterebbe un disavanzo di oltre 26 milioni di euro di cui 20 deriverebbero dalla svalutazione dei crediti verso assegnatari morosi, 3 sarebbero relativi a residui attivi non documentati, altri 3 sarebbero accertamenti insussistenti e 1 milione sarebbe riconducibile a “impegni non rilevati”;
TENUTO CONTO che, sempre secondo quanto riferito dagli organi di stampa, a tale situazione si aggiungerebbero ulteriori 8-10 milioni di euro per possibili rettifiche di “allineamento” comportando un quadro finanziario ancora più grave di quanto verificato;
APPRESO inoltre che, secondo l’Agenzia il limite della gestione sarebbe “strutturale” e deriverebbe dalla “natura giuridica dell’ente che, oltre ad imporre il prevalere del controllo formale degli atti a discapito della focalizzazione sui risultati in termini di efficacia ed efficienza, non consente nuove assunzioni ormai indispensabili”;
RILEVATO che il riordino delle ATC, avvenuto con l.r. 11/14, che nella redistribuzione territoriale delle competenze e di revisione degli organi ha accorpato le ATC di Novara/VCO, Biella e Vercelli nell’ATC del Piemonte Nord, poneva come obiettivo la maggiore efficienza dell’attività delle Agenzie e il maggior contenimento della spesa;
TENUTO CONTO che tale critica situazione finanziaria conduce sicuramente a un’analisi del debito nell’ambito di un già complesso bilancio regionale e pone, soprattutto, un serio dibattito sulle responsabilità;
RITENUTA fondamentale un’efficace vigilanza sull’attività svolta da tutte le ATC piemontesi e, in particolare, sulle modalità di utilizzo delle risorse economiche delle stesse;
si interroga l’Assessore
Il consigliere confirmatario: Diego SOZZANI
L’Assessore Ferrari, nel riassumere i fatti dal processo di accorpamento del 2014 ha preso in esame il protocollo d’intesa (18 settembre 2018) con le ATC finalizzato a sottoporre a verifica i residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014. “A tale scopo – ha spiegato Ferrari – è stato affidato un incarico alla Società di Revisione Deloitte & Touche SpA, prevedendo due fasi di lavoro: la prima diretta ad analizzare in forma comparata i processi amministrativo-contabili in essere presso le ATC preesistenti alla riforma (Vercelli, Novara e Biella per Piemonte Nord; Cuneo, Alessandria e Asti per Piemonte Sud). La seconda fase e ra più segnatamente rivolta alla verifica e all’analisi dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014”. Le prime risultanze sono state portate a conoscenza della Regione Piemonte in tempi recentissimi, ed evidenziano una significativa criticità per l’ATC Piemonte Nord e una criticità minore per l’ATC Piemonte Sud dove però sono state riscontrate condotte penalmente rilevante che hanno portato il CdA a presentare denuncia presso la Procura della repubblica di Alessandria e la Procura della Corte dei Conti di Torino, nonché a provvedimenti disciplinari a carico dei dipendenti”. “Come detto – conclude Ferrari – le analisi della Deloitte saranno utilizzate dalle ATC committenti per la redazione del consuntivo 2014 da presentare alla Regione. Sarà in tale sede che potranno essere valutate le risultanze definitive dell’attività di revisione e sviluppate le riflessioni per favorire il riequilibrio dei bilanci delle Agenzie, comprese le valutazioni sulle azioni, come ad esempio eventuali vendite del patrimonio, che potrebbero per una positiva soluzione dei problemi”.
“Ho ascoltato con attenzione la risposta dell’Assessore Ferrari – commenta Sozzani – e se da un lato mi colpiscono i tempi, forse un po’ troppo dilatati di questa analisi, dall'altro ritengo lineare l’azione di verifica. Nel contempo, accolgo con favore l’idea di trasferire il tema sul tavolo della commissione consigliare dove sarà nostra cura seguirne lo sviluppo. Temo che la proposta della vendita degli immobili con l’attuale stato del mercato immobiliare e con un’emergenza abitativa ai massimi storici sia poco percorribile, e mi è difficile non pensare che parte di questo debito possa essere spalmato nelle tasche dei cittadini. Per quanto riguarda me e il Gruppo Consigliare di Forza Italia in Regione, seguiremo da vicino gli sviluppi e forniremo nostre proposte operative perché l'impatto sui cittadini sia minimo. Purtroppo questa Giunta regionale non vive di luce propria ma attua solo politiche di controllo senza alcuna idea sulla risoluzione dei problemi, anche in altri settori".