Torino - "Il disegno di legge in materia di consumo suolo - spiega il consigliere regionale Diego Sozzani (Forza Italia) - è attualmente al Senato dove ha iniziato l’iter con la nomina lo scorso 5 luglio dei relatori. Il testo ha avuto alcune modifiche che sono andate in genere in un senso positivo, senza però modificare l’impianto della proposta e in particolare la sua natura di intervento brutalmente invasivo delle competenze comunali in materia di governo del territorio. Negli ultimi mesi ho avuto modo di incontrare sindaci e amministratori di tutto il Piemonte in numerosi incontri su tutto il territorio. L'ultimo, in ordine di tempo, lunedì sera grazie alla collaborazione dei sindaci di Gozzano e di Oleggio, Carla Biscuola e Massimo Marcassa. Si è trattato di un doppio incontro organizzato allo scopo di avvicinare i sindaci del nord e del sud della provincia e confesso che con piacere abbiamo potuto registrare una significativa presenza e una grande attenzione al tema. Finalmente si è presa coscienza di come questo testo di legge, che nasce dalla volontà, assolutamente condivisa, di limitare fino all'azzeramento del consumo del suolo, disegna di fatto un percorso che sta rivelando moltissimi limiti e ricadute negative sugli Enti Locali. Limiti che Angelo Mana, consulente ANCI, ha ben evidenziato. Pronta la risposta dei sindaci intervenuti agli incontri che hanno richiesto un documento da condividere con le rispettive Giunte e Consigli Comunali da inviare al Presidente del Senato, al Ministero per l'Ambiente, al Presidente del Consiglio dei Ministri, delle Commissioni Agricoltura e Ambiente e a tutti i parlamentari del territorio. Sono stati gli stessi sindaci di Gozzano e Oleggio a prendere l'iniziativa e a stendere un ordine del giorno che hanno condiviso con i colleghi degli altri comuni della Provincia. Personalmente sto lavorando, in collaborazione con l'Ing. Mana ad un ulteriore dossier riassuntivo dei contenuti della legge e delle sue implicazioni. Nei prossimi giorni provvederò a inviarlo ai colleghi di Consiglio Regionale e agli stessi Sindaci della provincia di Novara".