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Sozzani (FI): Quel pasticciaccio brutto di Corso Bolzano

"Sui rifiuti poca chiarezza e grave rischio per il Novarese"
Diego Sozzani (Forza Italia)

Torino - "Martedì prossimo - commenta il consigliere regionale di Forza Italia, Diego Sozzani - riprenderanno i lavori del Consiglio Regionale del Piemonte e con la ripresa della attività si andrà a discutere il DDL 217 presentato dalla giunta regionale il 20 luglio scorso. La cosa che fa sorridere è che sostanzialmente con questo disegno di legge si dovrebbero indicare i criteri con in quali andare a progettare il nuovo piano per la gestione dei rifiuti che però..... è già stato approvato prima della legge. I miei complimenti all'Assessore Valmaggia, autore di questo "pasticcio" e alla Giunta che, evidentemente, avendo il dono della preveggenza, tutto può. Il "pasticcio" si complica a seguito della recente  nomina a Direttore del Settore Rifiuti di Roberto Ronco persona magari con un curriculum poco pertinente al settore, ma che ha il merito di avere fatto l'assessore provinciale in capo al PD. Viva la trasparenza. Ma il dato che più di ogni altro deve allarmare i novaresi è che questo provvedimento minerà la struttura di gestione dei nostri rifiuti (che ha la tariffa più bassa della intera Regione Piemonte) perché abolirà gli ottimi e funzionali Consorzi del Basso e del Medio Novarese ed introdurrà l'aumento delle tasse sullo smaltimento in discarica con un pericoloso aggravio (di oltre 600.000 € solo per in basso novarese) per i cittadini novaresi in un momento non certo idilliaco per i redditi delle nostre famiglie. E' una legge che favorisce gli impianti di incenerimento - se guardate la situazione di Torino e provincia capirete la ragione - ma su questo anche i 5 stelle, colleghi di minoranza in Regione, si sono fatti silenti. Insieme ai colleghi del gruppo consigliare regionale ci stiamo organizzando per portare avanti una fitta campagna informativa e dure battaglie proponendo sostanziali modifiche che trarranno il loro spunto proprio dall'esperienza virtuosa del Novarese. Richiederemo il riconoscimento giuridico dei Consorzi a seguito del quale protagonisti saranno i Sindaci e non "gli enti di area vasta" ovvero le Province che di fatto non hanno né le competenze e ormai neanche le risorse per gestire una partita così complessa. Io stesso parteciperò ad un incontro con i membri del Consorzio Basso novarese lunedì 12 settembre. Quindi proporremo che le assemblee dei sindaci siano mantenute in quanto proprietari dei Consorzi con potere decisionale e non consultivo come previsto dal DDL. Ci siamo stancati di una politica che sta uccidendo economicamente la nostra Regione senza idee e senza una programmazione seria. Sui rifiuti non si scherza e grazie a questa legge (lo diciamo oggi in anticipo) il novarese con la chiusura della discarica di Barengo entrerà in vera e propria emergenza ! Questa è la capacità programmatica della Regione dopo due anni e mezzo di amministrazione. Se questa è efficienza..."