Torino - Seduta fiume mercoledì 10 settembre del Consiglio Regionale del Piemonte che dalla mattina si è protratta fino alle 19. Nel fitto ordine del giorno hanno trovato spazio alcuni punti che ho sottoposto all'attenzione del Consiglio e della Giunta Regionale. Sul tema dei dirigenti scolastici è stata presentata un'interrogazione: s econdo i dati, in Piemonte oggi mancano 94 dirigenti che arriverebbero a 115 se il ministero dell'Economia non dovesse sbloccare l'assunzione dei 21 presidi ancora presenti nella graduatoria. La situazione sarebbe stata meno drammatica se il Governo avesse rinnovato, all’interno del decreto per la PA, l’incarico per i 25 capi d'istituto che avevano maturato i requisiti per il pensionamento.
Il Consiglio Regionale ha approvato il Disegno di Legge n. 3 che istituisce la carica del Segretario Generale della Regione Piemonte e dà nuova vita al Capo Gabinetto del Consiglio Regionale, chiamandolo “Figura professionale di supporto al Presidente del Consiglio regionale”. L’art. 4 infatti se da una parte abroga la figura del Capo Gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale, dall’altro prevede la possibilità per il Presidente del Consiglio di ‘avvalersi per lo svolgimento delle proprie funzioni, del supporto di una professionalità esterna”. Ecco svelato il bluff: il capo gabinetto scompare, ma ricompare con un altro nome“. Sulla Fecondazione Eterologa, Forza Italia crede che questa legge debba essere anche l'occasione per discutere seriamente di politiche per la famiglia, sia a livello nazionale sia soprattutto a livello locale. Oggi manca un adeguato supporto pubblico in questo senso, ci aspettiamo invece che il Piemonte assuma un ruolo di capofila in Italia.
"Abbiamo apprezzato la prudenza dell'assessore nella stesura dei contenuti delle linee guida sulla fecondazione eterologa. Una questione delicata che cerca di dare una parziale ma necessaria risposta alla crisi nel numero delle nascite". Così Diego Sozzani replica alle comunicazioni dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta sulle linee guida regionali sulla fecondazione eterologa avvenute oggi in Consiglio regionale. Aggiunge il consigliere azzurro: "Forza Italia crede però che questa legge debba essere anche l'occasione per discutere seriamente di politiche per la famiglia, sia a livello nazionale sia soprattutto a livello locale. Oggi manca un adeguato supporto pubblico in questo senso, ci aspettiamo invece che il Piemonte assuma un ruolo di capofila in Italia. Reputiamo infine indispensabile che venga istituita una Commissione Etica così come avvenne con la pillola U 486 - conclude Sozzani - Esistono infatti numerose, troppe, lacune sulle linee guida alle quali è necessario dare una risposta. E auspichiamo in tempi brevi che il Parlamento garantisca un ticket e un registro nazionale. Sulla questione ticket domandiamo però un approfondimento con la Ue per chi pagherà il cosiddetto turismo sanitario".
“Il centro sinistra – dichiara Gilberto Pichetto,capogruppo Forza Italia– nelle piazze si impegna nella riduzione delle spese, nelle aule non rinuncia al vizietto degli incarichi. Oggi in Consiglio regionale si è consumata una vera e propria pantomima del centrosinistra: in nome di una maggior funzionalità dell’Ente è stata istituita una figura costosa, ridonante ed inutile come il Segretario generale, e per garantire maggior risparmi è stato cambiato nome, e verosimilmente non la remunerazione, ad una carica esistente, il Capo di gabinetto”. Secondo Gian Luca Vignale, assessore al personale della precedente giunta regionale sottolinea che. “il segretario generale sarà di fatto l’undicesimo assessore della giunta Chiamparino. I poteri sostitutivi affidatogli, metteranno nei fatti i direttori nella condizione di dover ottemperare ai diktat politici, unica garanzia di imparzialità dell’attività amministrativa. alterando totalmente i rapporti tra organi politici e organi. Chi oggi parla di trasparenza e riduzione dei costi mente sapendo di farlo, perché è evidente che efficienza e risparmio contrastino nettamente con quanto votato oggi”. Vignale inoltre conclude: “Sincerità e trasparenza dovrebbe essere il filo conduttore di qualsiasi amministrazione. Per questo motivo, il tentativo di vendere ai giornali la cancellazione di una carica e di inserirla poi sotto altre vesti nel voto d’aula rappresenta una triste pagina triste non solo per il Consiglio regionale, ma anche per l’intera regione”. Secondo il consigliere Massimo Berutti: "La scelta di una persona esterna per riorganizzare la macchina ci lascia perplessi. L'obiettivo sulla carta è sicuramente condivisibile: un sostanziale miglioramento della macchina amministrativa. Peccato che pensare all'innesto di un tecnico esterno come la panacea di tutti i mali non ci convinca affatto visto gli esempi nazionali di questi ultimi anni. I tecnici in Italia hanno creato danni quasi irreparabili dal 2011 ad oggi. Oltretutto c'è un secondo problema che reputiamo rilevante: cioè che non si creino sul segretario generale costi sproporzionati rispetto alla altre direzioni. Come nelle squadre di calcio ci vuole prudenza nella gestione dell'equilibrio degli ingaggi, per non minare l'unità dello spogliatoio, così è necessario mantenere un equilibrio tra le varie direzioni. Se così non fosse la scelta di istituire la figura del segretario generale andrebbe a discapito della funzionalità dell'Ente e non darebbe una risposta efficace alle esigenze e istanze dei cittadini". Per l’azzurro Diego Sozzani: "Il segretario generale è una figura costruita per aver un forte impatto all'interno della Regione, una scelta che andrà a sminuire il ruolo politico della Giunta. La necessità di avere una figura intermedia che sostituisca gli assessori e il presidente denuncia un deficit di competenze che non conoscevamo e che stupisce vista la quantità di figure e professionalità interne alla Regione. Denuncio in particolare il ridimensionamento delle funzioni dell’assessore al personale che vivrà in concorrenza con il segretario generale".
“Oggi l’assessore Pentenero – spiega Diego Sozzani – ha ammesso di essere a conoscenza del problema e di averlo già affrontato con il Ministero e ha ipotizzato l’avvio di nuovi concorsi per il reclutamento di nuovi dirigenti. Francamente la sua risposta non ci rincuora. Il problema è infatti serio e crea molti disagi a studenti che a volte vedono il loro preside una volta solo a settimana. Ci saremmo aspettati l’apertura di un tavolo di lavoro e la ricerca di impegni più concreti di semplici rassicurazioni. Trasformeremo l’interrogazione in mozione per impegnare questa giunta ad agire per la difesa del sistema scolastico piemontese”.