Vercelli - Riceviamo e pubblichiamo da GianCarlo Locarni, referente ambientale per la Lega: "Ci risiamo mentre sembrava relegato in quell’antro anacronistico nel quale molte ideologie ortodosse trovano il loro posto, mentre la modernizzazione, l’imprenditoria propendono per la creazione di qualità della vita superiore, cercando una strada alternativa ed eco sostenibile, ad ogni nuova proposta per migliorare la qualità della vita ricompare quel ambientalismo ortodosso del no a tutto e a prescindere con farcitura di benaltrismo fine a se stesso. È di pochi giorni addietro la notizia della volontà della regione Piemonte di finanziare la progettazione per la superstrada Novara Vercelli, superstrada che sgraverà dal traffico veicolare leggero e pesante i paesi presenti tra i due capoluoghi di provincia, garantendo una maggior qualità della vita per gli abitanti di detti paesi e allora ecco i soliti ambientalisti ortodossi puntare il dito su una forma di sviluppo pratico e che porta benefici superiori alle aspettative odierne. Due capoluoghi di provincia che mettono da parte il campanilismo e si uniscono per la creazione reale di un distretto economico non possono che puntare su infrastrutture agili e veloci se poi dette infrastrutture portano anche benefici ai cittadini dei paesi intermedi non possiamo che rallegrarcene. Per addurre contrarietà a tale progetto si cerca di mettere in campo altri obiettivi, vedasi fermata dell’alta velocità in quel di Novara, dimenticandosi o facendo finta di dimenticarsi che altri obiettivi non escludono questa infrastruttura anzi implementano il distretto economico stesso di quadrante. È giunto il momento oltre al campanilismo fine a se stesso, accettabile in maniera corretta solo degli eventi sportivi, di cambiare passo e strutturare il quadrante orientale del Piemonte per un reale sviluppo eco sostenibile come sia la regione che gli enti locali stanno progettando".