Torino - “Torniamo da Parigi dopo aver consolidato un risultato importante, frutto anche del lavoro di chi mi ha preceduto al governo del Piemonte, che ci ha permesso oggi di fare dei passi avanti importanti nella realizzazione di un’opera strategica per l’Italia e per l’Europa”: così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, a margine del cda di Telt a cui ha preso parte, nelle scorse ore a Parigi, insieme all’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Gabusi.
“Ho voluto partecipare personalmente, ed è la prima volta che la Regione siede a questo tavolo con il suo massimo rappresentante, proprio per rimarcare quanto la Tav sia per noi imprescindibile - prosegue il governatore piemontese - . È la prima volta, tra l’altro, che al cda partecipa anche la coordinatrice del Corridoio Mediterraneo, Iveta Radicova. Una giornata importante in cui abbiamo ottenuto un cofinanziamento maggiorato al 55% per la Tav, unico caso in Europa, e la disponibilità da parte dell’Ue a cofinanziare al 50% anche le tratte nazionali. Il cda di Telt ha approvato proprio oggi la pubblicazione dei bandi, per un valore di circa 1 miliardo di euro. In questo modo i lavori per l’intero tunnel di base sono banditi”.
“Scriverò al premier Conte, perché l’Ue sollecita una parola chiara dal Governo italiano sulla volontà di proseguire con l’opera. La Regione Piemonte chiede, quindi, al Presidente del Consiglio di dare certezza all’Europa e consentire a TELT di inviare i capitolati alle imprese che parteciperanno ai bandi approvati oggi. Chiediamo inoltre di nominare al più presto il presidente dell’Osservatorio per procedere con le compensazioni, oggi ferme e su cui sono stati già stanziati 42 milioni di euro. Risorse che vanno immediatamente date al territorio. Ci batteremo - conclude il presidente Cirio - per portare lo stanziamento complessivo, come promesso, a 100 milioni”.