Torino - Al termine della manifestazione del 23 ottobre in Valsusa contro la realizzazione della Torino-Lione il presidente della Regione, Roberto Cota, ha voluto “ringraziare sentitamente le forze dell’ordine" perché “tutto si è svolto senza violenze". Cota ha inoltre precisato che "non corrisponde al vero la circostanza che sarebbero state tagliate le reti del cantiere, perché ad esso i manifestanti non si sono nemmeno avvicinati” ed ha sostenuto che “adesso sarebbe ora di finirla con questo teatrino, più che altro mediatico: la Tav si farà. Il processo è inarrestabile. In un momento come questo - ha proseguito Cota - dobbiamo mandare messaggi positivi perché abbiamo un assoluto bisogno di lavoro, di infrastrutture e di prospettive di sviluppo dei collegamenti con l'Europa. Cioè, il Piemonte e l'intero Paese hanno bisogno di un'opera come questa". Infine, il presidente si è augurato che “ci sia anche chiarezza politica perché, ancora oggi, abbiamo visto un autorevole esponente del Pd, ex ministro dei Trasporti e attuale presidente della Liguria, Claudio Burlando, criticare l'opera e sostenere le ragioni dei manifestanti, e questo lascia veramente perplessi".