Vercelli - “Dopo sei mesi dall’inizio dell’incarico questa nuova direzione generale dell’Asl di Vercelli dovrebbe davvero incominciare a pensare di fare qualche cosa di più strategico ed organico per gli ospedali della nostra zona. La sensazione è, invece, che fino a oggi la direzione generale si sia occupata solo di fare politica, prerogativa che andrebbe riservata agli eletti e non a chi per legge è stato nominato dalla Giunta regionale che anzi avrebbe la funzione esattamente opposta: di tramite tra la politica e il territorio”. Lo ha dichiarato oggi il Consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani , commentando l’operato della nuova direzione dell’Asl vercellese.
“Crea grande sconcerto scoprire che la nuova direzione generale – ha aggiunto Tiramani – anziché pensare alla programmazione ospedaliera abbia perso tempo in questi mesi con regolamenti per la sosta interna e per il servizio navetta. O abbia provato a fare una delibera per vendere dei terreni, stabilendo anche un prezzo di vendita, smentita tre giorni dopo da una seconda delibera sempre dell’Asl, che richiedeva una perizia per quantificare il valore degli stessi terreni. E’ ora di smetterla di parlare di parcheggi e navette e di iniziare a parlare dei veri problemi dell’Asl. Un’azienda sanitaria, la nostra, che purtroppo a fine anno ha visto molte professionalità dimissionarie, con una migrazione che davvero preoccupa per la qualità del servizio offerto. Se da un lato si comprende come il risparmio sia un obiettivo da raggiungere, dall’altra tutti noi abbiamo sempre detto che tale obbiettivo mai sarebbe andato a diminuire la qualità. Per cui più fatti e meno politica per un’Asl che non ha ancora capito che l’idea di collegare gli ospedali di Borsgosesia e di Borgomanero appartiene alla politica, per cui l’intenzione di spolpare i reparti del pronto soccorso di Borgosesia è del tutto inopportuna e non certo la strada migliore da seguire”.