Torino - “Con la legge di stabilità annunciata dal tecnocrate Monti ancora una volta si vuole colpire chi possiede una prima casa, mettendo le mani nelle tasche della gente. La norma che impone un tetto alle detrazioni di 3.000 euro con il recupero del 19% per i mutui e che comprende quelli prima casa, è semplicemente ingiusta. Per fare un esempio, su di un mutuo dieci mila euro annui, chi prima detraeva duemila euro, oggi ne potrebbe detrarre al massimo poco più di 500”. Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega Nord Paolo Tiramani, che ha presentato un ordine del giorno per chiedere che il Governo regionale metta in atto ogni strumento a sua disposizione perché Roma sospenda la parte del provvedimento che riguarda i mutui prima casa, oltre alla norma della retroattività che impone l’attivazione di tale dispositivo già per le dichiarazioni che riguardano l’anno in corso.
“In questo modo si va a colpire chi compra una casa facendo sacrifici e si carica anche di un mutuo – ha detto Tiramani – e si impone anche la retroattività della norma, che determina questo sacco alle tasche dei contribuenti già per l’anno in corso. Oltretutto la retroattività su questo provvedimento è evidentemente anticostituzionale. Mi auguro che questo governo di tecnocrati comprenda che a questo modo si distruggono solo le famiglie e i risparmiatori. Un fatto del tutto inaccettabile”.