Torino - Salgono da 25 a 59 i milioni stanziati dal ministero delle Infrastrutture per la messa in sicurezza della strada statale 34 del Lago Maggiore, da Ghiffa al confine italo svizzero di Brissago, interessata da frane in passato e particolarmente frequentata dai frontalieri durante l’anno e dai turisti nella bella stagione. Ai 25 milioni cantierabili nel 2019, già disponibili sul piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020 che il ministero dei Trasporti destina alla Regione Piemonte, si aggiungono infatti altri 34 milioni inseriti nell’aggiornamento del piano per gli anni 2020 -2021. La copertura finanziaria consentirà, tra le opere necessarie alla messa in sicurezza della tratta, la realizzazione di due gallerie artificiali a copertura della strada nei punti di maggior rischio di caduta massi dal versante montuoso.
«La copertura finanziaria consentirà di avviare le gare di appalto per i lavori, una volta completata la progettazione da parte dell’ANAS - sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi -. L’integrazione della messa in sicurezza della statale 34 nell’aggiornamento del piano investimenti ministeriali si inserisce nel percorso di dialogo avviato con il ministero delle Infrastrutture. Stiamo infatti lavorando per riportare l’attenzione nazionale sul Piemonte, anche dal punto di vista finanziario economico. Il 17 luglio ho incontrato il ministro Toninelli con il presidente della Regione Alberto Cirio: il confronto è stato positivo e, come si vede da questo finanziamento, le buone notizie iniziano ad arrivare. Grazie allo spirito di collaborazione e alla centralità del ruolo dei territori possiamo guardare con maggior fiducia al futuro».
Tra le nuove opere finanziate spicca la voce ‘Messa in sicurezza dei versanti della SS34’, per la quale è previsto un finanziamento di 14 milioni nel 2020 e di 20 milioni nel 2021, in ragione di un indirizzo generale di potenziamento delle manutenzioni e degli adeguamenti e messa in sicurezza della rete stradale gestita da Anas. Tale programmazione si inserisce Il contratto di programma 2016 -2020 tra il ministero delle Infrastrutture e Anas con un piano di manutenzione straordinario di ponti, viadotti e gallerie per complessivi 36 miliardi di investimenti di cui 31,2 finanziati e 4,7 da finanziare.