Torino - Il turismo piemontese continua a crescere: nel 2011 i pernottamenti hanno superato quota 12,8 milioni con un incremento del 3,88% rispetto all’anno precedente; oltre 4.200.000 invece gli arrivi, +3,92% sul 2010. Il segno positivo riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un buon risultato di tutti i prodotti piemontesi. L’incremento si registra quasi tutto l’anno, in particolare nei mesi di giugno e settembre.
Un trend positivo che l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, ha così commentato durante la presentazione dei dati sui flussi del 2011 e il Piano di promozione 2012, svoltasi il 28 marzo a Torino: “L’obiettivo è naturalmente quello di continuare a crescere e potenziare la nostra competitività. Lo stiamo facendo condividendo quanto imparato fino ad oggi, innanzitutto mettendo a disposizione dei nostri operatori un database realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino che raccoglie i contatti di oltre 2.000 buyers, italiani e stranieri. Ma soprattutto investendo in qualità, il nostro più grande punto di forza, e attraverso un piano di promozione che ci vede protagonisti delle principali borse e fiere di settore e di comarketing con il mondo dei tour operator e dei vettori di trasporti. Inoltre stiamo elaborando un piano di marketing turistico-sportivo, puntando a fare del Piemonte la location ideale per accogliere ritiri e preparazioni atletiche di squadre e federazioni. Il turismo si conferma insomma un’azienda sana e in crescita, che ha un unico giudice: il turista. I numeri ci dicono che stiamo lavorando bene, ma non bisogna montarsi la testa e andare avanti con umiltà e impegno, giorno dopo giorno, come ci insegnano i nostri operatori, che sono la più grande risorsa del Piemonte”.
Torino con l’area metropolitana cresce negli arrivi, +0,3% (oltre la soglia di 1.378.000) e nelle presenze, +1,4% (quasi 3.600.000). Un dato trainato principalmente dal mercato domestico e che si può ricondurre agli eventi dei festeggiamenti del 150°. La montagna nella stagione invernale 2010-2011 registra una crescita delle presenze del 2%, superando quota 1.670.000. Migliora anche la montagna estiva: quasi 1.660.000 presenze, +0,6% sul 2010. Per i laghi il 2011 si chiude con il miglior risultato dal 2000: se gli arrivi si attestano a 680.000, in crescita del 7,5%, le presenze raggiungo quota 2.654.000 (+5,8%). Aumenta maggiormente la quota delle presenze estere (+6,9%) rispetto a quella dei pernottamenti italiani (+1,3%). Le colline e il prodotto enogastronomico raggiungono quasi 1.600.000 presenze e ottengono la percentuale di crescita più interessante: +8,8% di arrivi e +7,3% di presenze. Crescono i flussi dall’Italia (+1,6%), ma in particolare dall’estero (+15,3%) che vale il 44,8% delle presenze totali dell’area.
Il mercato nazionale rappresenta sempre la quota principale (66% sul totale), con 8,4 milioni di presenze (+ 3,53%) e oltre 2,9 milioni di arrivi (+3,05%); il mercato estero supera i 4,4 milioni di presenze (+4,56%) e 1,3 milioni di arrivi (+5,92%). Sul fronte internazionale prima in classifica e in forte crescita la Germania (quasi 1,2 milioni di presenze, +6,7%), seguita da Benelux (741.000 presenze, +4,7%), Francia (oltre 466.000, +1,2%) e Svizzera (354.000, +12,2%). In forte ripresa la Russia con +32,7%.
Sul fronte aeroportuale, Torino-Caselle chiude il 2011 in crescita del 4,5%, con il record assoluto di oltre 3,7 milioni di passeggeri (2,2 milioni di linea nazionali, 1,2 milioni internazionali). Continua a crescere anche Cuneo-Levaldigi: nel 2011 con 225.000 passeggeri transitati l’incremento è stato del 25%. Tra la novità si segnalano Creta, la ripresa del volo di Ryanair per Trapani, con cadenza bisettimanale e l’incremento di frequenze per il collegamento con Casablanca (4 voli alla settimana) operato da Air Arabia Maroc e con Bacau (5 voli alla settimana) operato da Blue Air.