Torino - “Abbiamo presentato all’assessore regionale Augusto Ferrari le problematiche degli oltre 10.000 ciechi che vivono in Piemonte, concentrandoci sulla necessità di interventi riabilitativi e rieducativi adeguati”. Così Adriano Capitolo, presidente di UICI Piemonte (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), a margine dell’incontro con l’assessore alle politiche socio-assistenziali della Regione Piemonte. Alla base dell’incontro, la necessità di fare chiarezza sulla ripartizione degli stanziamenti economici a favore della disabilità. In particolare, la legge n. 284 del 28 agosto 1997 (pubblicata in GU il 2 settembre 1997, n. 204, e recante “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati”) prevede lo stanziamento di somme da destinare agli organismi che si occupano delle diverse categorie.
Grave la denuncia del presidente Capitolo: “Dobbiamo purtroppo evidenziare come da molto tempo non abbiamo informazioni precise riguardanti l’utilizzo degli stanziamenti ai vari organismi. Per quanto ci riguarda, non sappiamo nemmeno se le disponibilità previste dalla legge siano effettivamente impiegate per la realizzazione di interventi riabilitativi a favore dei ciechi e degli ipovedenti. Inoltre, non esiste un’informativa ufficiale sul numero delle persone che riescono ad usufruire di tali servizi”.
In teoria, gli stanziamenti di Governo e Regione vengono ripartiti tra i vari Comuni e tra i Consorzi del territorio. In pratica, i fondi necessari non arrivano a destinazione, nonostante la legge regionale n. 37 del 7 aprile 2000 con la quale, al fine di valorizzare il ruolo delle Associazioni che rappresentano e tutelano gli interessi morali ed economici delle diverse categorie di disabili, la Regione Piemonte ha voluto riconoscere ad UICI il ruolo di interlocutore presso le amministrazioni pubbliche.
“Negli ultimi anni c’è statauna crescita esponenziale del numero di utenti che si rivolgono alla nostra associazione, chiedendo di sopperire alle carenze del servizio pubblico -dice Capitolo -nel 2013 i cinque Centri di Riabilitazione visiva gestiti da UICI in convenzione con le Asl provinciali hanno erogato oltre 14.000 prestazioni. Un dato impressionante, che abbiamo già rappresentato all’assessore regionale alla sanità in un incontro recente, chiedendo che il suo assessorato equello alle politiche sociali uniscano le forze e ci aiutino a migliorare le condizioni di vita di ciechi e ipovedenti, tra i quali va sottolineata la presenza di soggetti colpiti da disabilità multiple”.
Da parte dell’assessore regionale Augusto Ferrari parole rassicuranti. “Ci impegniamo a essere trasparenti e chiari - ha promesso Ferrari al presidente regionale UICI - per intanto, stiamo valutando in modo attento e preciso il bilancio, in modo tale da capire se nei capitoli di spesa riservati alle politiche sociali vi siano le risorse necessarie per garantire i servizi. Al contempo ci impegniamo a definire, assieme all’assessorato alla sanità, le priorità di intervento ritenute cruciali in questa particolare fase storica. Sarà dovere dei due assessorati trovare i fondi per garantire i servizi necessari ai ciechi e agli ipovedenti. È una delle priorità della Regione Piemonte per il 2015”.
“Confidiamo quindi nella promessa dell’assessore Ferrari– conclude il presidente Capitolo – auspichiamo ora quel coinvolgimento diretto che è mancato in tutti questi anni”.