Torino - La Regione vuole condividere un patto per l’efficienza del trasporto pubblico piemontese con le Province, i Comuni, le parti sociali e le aziende del settore. E’ l’intenzione manifestata dall’assessore Barbara Bonino al termine delle riunioni avute il 24 gennaio con le Province, i sindacati e le associazioni di categoria sulle politiche regionali in materia di trasporti. “Il Piemonte vuole cambiare il modello di programmazione - specifica Bonino - ed essere una Regione-laboratorio per la costruzione di un nuovo sistema per pianificare il servizio che passi attraverso la collaborazione con gli enti soggetti di delega, le aziende di trasporto, i sindacati e le associazioni di consumatori. La situazione economica difficile in cui viviamo ci impone una radicale rivisitazione del modello di trasporto utilizzato sinora, che non può però passare attraverso tagli lineari al settore calati dall’alto. Renderlo più efficiente è una priorità, ma deve passare da un lavoro condiviso e puntuale con gli enti soggetti di delega, Province e Comuni, e anche dal confronto con le parti sociali, compresi i sindacati e le aziende di trasporto. Pensiamo - continua l’assessore - ad una programmazione pluriennale per attenuare l’incidenza della manovra sulle aziende, tenendo presente che rimane attuale l’impostazione di fondo: non possiamo più permetterci treni e bus che effettuano medesimi percorsi con orari quasi sovrapposti e che viaggiano semivuoti. Le risorse a nostra disposizione non ce lo consentono e non c’è ragione di pensare che tale quadro possa cambiare in futuro”.