Baveno - “Se vogliamo costruire un futuro per l’economia del Piemonte non bastano le buone intenzioni. In questi due anni di governo del Presidente Cota abbiamo assistito alla presentazione di molteplici piani regionali che sono serviti solo a disperdere le risorse in una miriade di interventi senza produrre alcun cambiamento strutturale. Non si può pensare di rilanciare l’economia piemontese senza affrontare i due nodi fondamentali delle risorse e delle priorità. Né è possibile tornare a crescere senza una politica economica e industriale nazionale. In Piemonte assistiamo a un quotidiano bollettino di aziende che chiudono o ricorrono alla cassa integrazione e il ritardo del Decreto Sviluppo viene a creare ulteriori preoccupazioni. Il Partito Democratico ha scelto come sede per il convegno sulla politica economica Baveno, proprio perché il VCO è un territorio che sta conoscendo una deindustrializzazione drammatica. Da Baveno il PD indicherà quali sono gli assi di intervento che riteniamo fondamentali e sui quali è indispensabile concentrare le poche risorse a disposizione”: con queste parole il Segretario regionale del PD Gianfranco Morgando ha presentato quest’oggi il seminario“Una politica economica per il Piemonte” in programma a Baveno (Verbania) venerdì 21 e sabato 22 ottobre, presso il Grand Hotel Dino. Una due giorni di dibattito e approfondimento tra politici, docenti e ricercatori universitari ed esponenti delle categorie produttive e dei sindacati. Aprirà i lavori il vice segretario del Partito democratico Enrico Letta, poi seguiranno tavole rotonde in cui si discuterà della crisi che colpisce la nostra Regione, delle infrastrutture, delle politiche per lo sviluppo e l’occupazione. Tra i relatori interverranno il responsabile economico del PD, Stefano Fassina, di Gian Maria Gross Pietro (Luiss Roma), gli economisti Renato Lanzetti, Aldo Enrietti (Università di Torino) ed Adriana Luciano. Chiuderà i lavori nella pomeriggio di sabato un confronto tra i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria, dell’agricoltura e dei sindacati: Mariella Enoc (Confindustria Piemonte), Giorgio Felici (Rete Imprese Italia), Massimo Guerrini (Confapi Piemonte), Giovenale Gerbaudo (Organizzazioni Cooperative), Paolo Rovellotti e Roberto Ercole (Organizzazioni Agricole), Alberto Tomasso (Cgil Piemonte),Giovanna Ventura (Cisl Piemonte) e Giovanni Cortese (Uil Piemonte).
Questo il programma:
Venerdì 21 ottobre ore 16
Aprono i lavori Elena Ferrara (Segretario Provinciale PD Novara) e Antonella Trapani (Segretario Provinciale PD VCO).
Seguono gli interventi
Il Piemonte tra crisi e prospettive di sviluppo di Giuseppe Russo (STEP Ricerche)
La Regione e l’economia piemontese di Aldo Reschigna (Presidente Gruppo PD Consiglio Regionale Piemonte)
Idee per una proposta del PD di Alessandro Bizjak (Responsabile economico PD Piemonte).
Segue il dibattito.
Ore 19.30 Intervento conclusivo di Enrico Letta (vicesegretario Nazionale del PD).
Sabato 22 ottobre ore 9
Introducono i lavori Federico Fornaro e Alessandro Altamura (Vicesegretari PD Piemonte).
Seguono gli interventi
Una politica industriale tra Stato e Regione di Renato Lanzetti (Economista) e Aldo Enrietti (Università di Torino) Infrastrutture e territorio per lo sviluppo del Piemonte di Gian Maria Gros Pietro (LUISS Roma)
Crisi e occupazione tra mercato e politiche del lavoro di Adriana Luciano (Università di Torino).
Segue dibattito.
Ore 15
Interventi di Gianfranco Morgando (Segretario Regionale PD Piemonte) e Andrea Giorgis (Presidente Assemblea Regionale PD Piemonte).
A seguire tavola rotonda con Mariella Enoc (Confindustria Piemonte), Giorgio Felici (Rete Imprese Italia), Massimo Guerrini (Confapi Piemonte), Giovenale Gerbaudo (Organizzazioni Cooperative), Paolo Rovellotti e Roberto Ercole (Organizzazioni Agricole), Alberto Tomasso (Cgil Piemonte), Giovanna Ventura (Cisl Piemonte) e Giovanni Cortese (Uil Piemonte).
Ore 18 Intervento conclusivo di Stefano Fassina (Responsabile Economico Nazionale del PD).