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URBANPROMO SOCIAL HOUSING

Ferrari: “Dobbiamo coniugare forme innovative di sostegno alle persone e alle famiglie che vivono in prima persona il disagio abitativo con processi di rigenerazione urbana”
L'assessore regionale Augusto Ferrari

Torino - L'Assessore regionale alle Politiche Sociali Augusto Ferrari, il 6 ottobre 2016, ha preso parte all'apertura della VI Edizione di Urbanpromo Social Housing, manifestazione riservata agli esperti del settore in cui si costruisce una visione di sistema per l’abitare sociale che quest'anno si è concentrata sul tema “ProgettaItalia” per creare nel nostro Paese progetti innovativi di edilizia sociale che sperimentino anche nuove strade. "La Regione Piemonte coglie la sfida di Urbanpromo" ha affermato Augusto Ferrari "e parteciperà attivamente alle sessioni di lavoro, attraverso il contributo attivo della struttura del nostro Assessorato che entrerà nei dettagli della  programmazione regionale. La politica - ha continuato l'Assessoreha due compiti: capire i processi profondi di cambiamento che attraversano la società e prendere decisioni coerenti e adeguate per dare risposte alle esigenze dei territori e ai bisogni delle comunità. Dobbiamo coniugare forme innovative di sostegno alle persone e alle famiglie che vivono, in prima persona, il disagio abitativo con processi di rigenerazione urbana. Abbiamo il compito di ridurre il tasso di frammentazione delle forme di sostegno alle persone ma anche di non interpretarle come mera assistenza monetaria. Credo che l'idea del Governo di introdurre il Sostegno di Inclusione Attiva, il SIA, misura passiva che deve, però, coniugarsi con misure attive da realizzare attraverso progetti di inserimento sociale, rappresenti una strada da percorrere. Il SIA vuole essere anche uno strumento universale di contrasto alla povertà, abbandonando la concezione settoriale che ha caratterizzato, per tutti questi anni, l'elargizione di aiuti sociali e legato il diritto al beneficio all'appartenenza ad una determinata categoria. Dobbiamo incrementare il patrimonio immobiliare di edilizia sociale - ha concluso l'Assessore– in linea con quanto stabilito, a livello nazionale, dalla legge 80 che ha assegnato alla nostra Regione 35-36 milioni di euro per il recupero di unità abitative, rendendole così assegnabili".