Roma - Riceviamo e pubblichiamo alcuni commenti all'elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
On. Franca Biondelli (Pd), sottosegretario al Welfare: "Oggi é stato eletto il dodicesimo Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella. Ho votato per lui convintamente. Uomo di Stato e delle Istituzioni é profondo conoscitore della vita repubblicana. Ha conosciuto in prima persona il dolore della lotta alla criminalità organizzata. Persona di grande equilibrio e forza é figura ideale per ricoprire la prima carica dello Stato italiano. Mi congratulo con lui e gli auguro buon lavoro".
Sen. Elena Ferrara (Pd): "Con grande convinzione ho votato Sergio Mattarella, da oggi dodicesimo Presidente della Repubblica. Figura autorevole che ha interpretato il suo percorso politico con equilibrio, senso civico e del dovere. Una candidatura sostenuta da tutte le anime del Partito Democratico che ha rispettato il ruolo di componente politica di riferimento assumendosi appieno le responsabilità dell'indicazione del nuovo Presidente della Repubblica. Una convergenza ampia sulla figura di Sergio Mattarella e sul suo profilo istituzionale. Negli anni '80 ministro dei rapporti con il Parlamento e dell'Istruzione, relatore della legge elettorale che prenderà il suo nome, il “mattarellum”, nel 1993, Vicepresidente del Consiglio prima e Ministro dell'Interno negli anni '90 nei Governi D'Alema; conosce profondamente le dinamiche ed i meccanismi parlamentari e per questo rappresenta una figura di garanzia che certamente saprà vigilare sull'attività del Governo, della Camera e del Senato e con loro dialogare nel modo più proficuo per il bene del Paese e della comunità. Raccogliere il testimone da Giorgio Napolitano non sarebbe stato facile per nessuno data la straordinarietà del doppio mandato e del ruolo che ha dovuto ricoprire in un momento di profonda crisi politica del Paese. Mattarella ha dimostrato nella sua storia parlamentare e di uomo un grande senso dello Stato e delle Istituzioni, oltre alla fermezza nella difesa dei propri principi e valori. Ricordiamo tutti come nel 1990 si dimise dal Ministero alla Pubblica Istruzione in aperto disaccordo con l'approvazione della legge Mammì sul riassetto del sistema radio televisivo, che favoriva reti private in difformità dalle direttive europee. Un giurista, uomo di polso e di principi, soprattutto quando si tratta di difendere i valori della Costituzione. Carta non certo intoccabile, ma che, anche in sede di modifica, dovrà salvaguardare i valori dei padri costituenti di cui Sergio Mattarella è sempre stato custode. Non possiamo inoltre dimenticare, soprattutto in un periodo in cui il concetto di politica e di rappresentanza viene messo costantemente in discussione, che la sua storia personale e professionale, è giudice della corte costituzionale, rimanda al concetto più alto di legalità, trasparenza ed etica pubblica. Il Paese è atteso da sfide importanti, prima di tutto quella delle riforme. Proprio il Presidente della Repubblica dovrà rappresentare il punto di riferimento per tracciare una rotta certa. Un interlocutore per Governo e Parlamento, ma sempre di più per i cittadini che in questa figura riconoscono un punto di riferimento".
On. Fabio Lavagno (Pd): "L'elezione di Sergio Mattarella, che diventa il dodicesimo Presidente della Repubblica, è senza dubbio un fatto positivo per l'Italia. La vita istituzionale del nostro Paese può rientrare finalmente in un alveo ordinario, dopo l'eccezionalità di questi anni. Con questa scelta, la politica, tornata autorevole, può rivendicare il proprio ruolo di modalità di relazione nella vita democratica. Le forze politiche, in particolare il Partito Democratico, hanno saputo gestire questo passaggio con grande maturità, superando le paure e le goffaggini delle elezioni del 2013. Al Presidente Mattarella l'augurio di buon lavoro nel tratto della garanzia dei valori costituzionali, dello spirito riformatore e del valore della legalità, che sono poi le caratteristiche principali della sua biografia politica".
On. Giovanni Falcone (Scelta Civica): "Oggi abbiamo eletto Presidente della Repubblica una persona perbene, stimata da tutti e che rispecchia perfettamente quelle caratteristiche di arbitro superpartes e garante della Costituzione che sono fondamentali in un momento di grave difficoltà per il paese. I numeri dicono che Mattarella sarà un Presidente di tutti, un Presidente di garanzia. Anche chi non l’ha votato ma ha preferito mettere nell’urna la scheda bianca lo ha fatto per una scelta politica e non per sfiducia nei confronti di Mattarella. Che infatti ha ricevuto manifestazioni di stima da ogni parte. Sono certo che il nuovo Presidente farà molto bene".
Infine il sindaco di Trecate, Enrico Ruggerone, vice presidente della Provincia di Novara: "Come Sindaco, come rappresentante della politica provinciale, vorrei esprimere soddisfazione per la[zagor.671] nomina di Sergio Mattarella a nuovo Presidente della Repubblica. Nei momenti che ne hanno seguito la partecipata elezione, mi sono sentito con la sottosegretaria On. franca Biondelli da Montecitorio. Abbiamo convenuto che il nuovo Presidente rappresenti la persona giusta per unire il Paese in una fase estremamente difficile per tutti; Comuni in testa. Sobrietà ed equilibrio sono indispensabili per rilanciare l'Italia e ridare speranza ai cittadini".