Borgomanero - Nei giorni scorsi la classe I del corso Prelavorativo, per ragazzi diversamente abili di EnAIP Borgomanero, sempre alla ricerca di nuove attività educative e formative attraverso l’espressione artistica, ha visitato il PAV, parco arte vivente, centro sperimentale d’arte contemporanea e dell’installazione ambientale BiomaPrima. In questo periodo il PAV propone “Piero Gilardi recent works 2008-2013”.
Gli allievi, accompagnati dagli insegnanti Bettini, Bolamperti e Cane, si sono rapportati con le istallazioni dell’Artista come luoghi dell’esperienza. Luoghi perché si pongono come veri e propri spazi da attraversare da vivere, da esperire.
Il Parco si sviluppa in uno spazio superiore, open air, con un percorso d’installazioni artistiche nel verde e un ipogeo, con una sequenza di ambienti e laboratori di libera espressione.
Espressioni che sono realizzate in TAPPETI NATURA, che nascono nel periodo post-pop della seconda metà degli anni ’60; segmenti orizzontali di natura riprodotta con la gommapiuma, per permetterne una reale fruizione tattile e corporea. La natura di questi “tappeti” è quindi colta nella sua accidentalità e caotica realtà rimandando al ciclo biologico di vita/morte.
E in INSTALLAZIONI che tra il 1988 e il 2001 hanno interessato la ricerca dell’Artista nel campo della new media art, realizzando inizialmente delle installazioni multimediali interattive e in seguito delle “Realtà Virtuali”. La caratteristica comune di questo ciclo di opere era il coinvolgere nell’interattività tecnologica una pluralità di persone, evidenziando la componente relazionale nella condivisione della dimensione virtuale e digitale.
I ragazzi hanno portato in dono al museo lavori in gommapiuma eseguiti nel laboratorio artistico tenuto dal maestro Tino Bettini, collaboratore di Piero Gilardi.