Borgomanero - Un incontro di poesia per riflettere sulla festa della donna. E’ così che il CSF EnAIP di Borgomanero ha deciso di festeggiare l'8 marzo, proponendo agli allievi dei corsi di Obbligo Formativo, di Tecnico commerciale delle vendite e Prelavorativo, un incontro di poesia chiamato "Impronte di donna...”, partendo dall'idea che la poesia sia il linguaggio dell'anima ed è all'anima dei presenti che si sarebbe voluto parlare.
“La poesia ha il compito sublime di prendere tutto il dolore che ci spumeggia e romba nell'anima e di placarlo...", dice Antonia Pozzi, così Liliana Fusè e Anna Boccia hanno scelto poesie e brani di poetesse e un brano di Erri de Luca, tratto da "In nome della madre", per riflettere su temi importanti quali l'amore, la maternità, il dolore, le scelte delle donne, il loro rapporto con la realtà.
Le docenti e tutor, Liliana Fusè, Anna Boccia, Rosella Bolamperti, Anita Cane, Cristina Casari e Monica Grazioli si sono alternate recitando poesie di Antonia Pozzi, Alda Merini, Margherita Guidacci, Mary Oliver, Cecilia Meireles e Gioconda Belli.
In particolare Anna Boccia, attrice, ha regalato un momento di teatro, recitando un brano de "La donna del tenente francese" e leggendo il brano di Erri de Luca.
Un allievo, Gianluca Leva, ha proposto una sua breve poesia sulla donna.
L’incontro si è concluso con la poesia di Gioconda Belli "L'uomo che mi ami" ed una frase di Clarissa Pinkola Estès: "Una delle azioni più potenti che potete compiere per imprimere una svolta a questo mondo burrascoso è levarvi in piedi e mostrare la vostra anima. In tempi oscuri, un'anima risplende come oro, sulla tolda". Un momento emozionante, di grande spessore culturale e umano. Gli allievi sono stati in silenzio, partecipi dal punto di vista emotivo ed in ascolto attivo. Al termine ragazzi e docenti hanno festeggiato insieme con la torta mimosa, realizzata dalla cake designer, con i ragazzi del prelavorativo.