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LA SCUOLA SECONDARIA DI ROMAGNANO COMMEMORA FALCONE E BORSELLINO

Romagnano Sesia - Anche quest’anno il 23 maggio la Scuola Secondaria “Curioni” di Romagnano ha inteso  commemorare le stragi di Capaci e di Via D’Amelio conun reading di parole , musica e immagini. L’intervento in aula Magna è stato curato dalla prof.Elisabetta Loaldi che, accompagnata alla chitarra dal Prof. Giuseppe Mazzei e coadiuvata dalla prof. Francesca Renaudo, ha parlato agli alunni delle classi seconde  attraverso la lettura di alcuni passi del testo di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”. Un testo per giovanissimi in cui un padre palermitano, con un linguaggio semplice, diretto ed esemplificativo, cerca di far capire al figlio decenne quale mostro si annidi nella loro amata isola, quale lotta abbiano dovuto intraprendere Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli altri come loro e quanto sia importante fin da piccoli fare propria la cultura della legalità. Mentre la prof. Loaldi catturava l’attenzione degli alunni con le vicende di quanti hanno consacrato e sacrificato la loro vita all’impegno contro la mafia, sullo schermo alle sue spalle scorrevano le immagini, magistralmente montate dalla prof. Renaudo, delle vittime innocenti, come il piccolo Giuseppe di Matteo o il magistato Rocco Chinnici, dei pericolosissimi boss, del maxiprocesso, dell’aula bunker e infine dell’agghiacciante strage di Capaci. La docente ha anche ricordato la toccante esperienza da lei vissuta alcuni anni fa insieme a quattro alunni della scuola, quando da Napoli ha salpato sulla Nave della Legalità alla volta di Palermo e qui ha preso parte al corteo commemorativo diretto all’albero di Falcone,situato proprio accanto all’abitazione del magistrato in via Notarbartolo, sul quale chiunque può appendere un messaggio, un pensiero, un fiore. In questa occasione ha avuto anche modo di conoscere le sorelle di Falcone e di Borsellino. Quest’ultima ha presenziato anche la Cerimonia di inaugurazione (maggio 2015) del piazzale davanti alla scuola primaria di Romagnano Sesia intitolato ai due Magistrati.

Al termine del reading è stato srotolato proprio quello striscione che la piccola delegazione romagnanese aveva orgogliosamente sbandierato per le vie di Palermo e la cui scritta deve essere un monito per gli alunni di oggi e di domani: "CONTRO SEMPRE".