Borgomanero - “A scuola dai cantautori” è in progetto proposto dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Borgomanero alle scuole secondarie di I e II grado degli istituti scolastici statali e paritari del Comune di Borgomanero. L’iniziativa, presentata nella mattinata di giovedì 23 febbraio a Palazzo Tornielli, si propone di stimolare attraverso l’approfondimento del binomio musica e parole un percorso a carattere didattico, culturale, civile e sociale. Hanno aderito 27 classi per un totale di oltre 600 gli studenti, facenti parte di tutti gli istituti scolastici cittadini. Il lavoro di classe si tradurrà in un “saggio” che sarà presentato in un momento di confronto e condivisione tra le scuole. Sono poi previsti all’interno del percorso momenti di approfondimento gestiti da esperti sul tema. È stata programmata per il 2 marzo una “lezione-spettacolo” a cura del nipote di Giorgio Gaber, Lorenzo Luporini, che narrerà ai ragazzi l’eredità artistica lasciata dal nonno a venti anni esatti dalla sua scomparsa.
Le scuole potranno poi usufruire di posti riservati per assistere allo spettacolo Faber experience, dedicato a Fabrizio De Andrè, del gruppo “Faber is back” previsto, nell'ambito della stagione teatrale, per il 15 marzo 2023.
Infine, a coronamento del progetto, la città di Borgomanero ospiterà lo spettacolo teatrale E ti vengo a cercare, di e con Andrea Scanzi, che, unendo narrativa e musica, rende omaggio a Franco Battiato.
Il progetto patrocinato della Regione Piemonte, della Provincia di Novara e dalla Fondazione “Giorgio Gaber” di Milano, ha il sostegno della Fondazione Comunità Novarese onlus e dell’Interclub di Borgomanero (Rotary, Lions Borgomanero Host, LionsBorgomanero-Cusio, Kiwanis e Soroptimist) e la collaborazione del Contato del Canavese.
«La bontà del progetto, con valenza didattica, culturale, civile e sociale – afferma l'assessore alle Politiche giovanili Francesco Valsesia – è testimoniata dalla grande adesione da parte delle scuole e dei ragazzi nonché dai numerosi partner che hanno deciso di sostenerlo. Le linee guida dell'iniziativa sono state curate da Lucia Mora, durante il periodo di Servizio civile presso il Comune, e tale fatto costituisce sicuramente un valore aggiunto all'idea, che nasce da una giovane per i giovani. Ringrazio le scuole e i professori che hanno accolto la proposta con entusiasmo e, naturalmente, i vari soggetti che hanno dato il proprio contributo». «Sono particolarmente felice del successo dell'iniziativa – commenta il sindaco Sergio Bossi – che si presenta come momento di studio e di crescita culturale per i ragazzi che vi partecipano».
Soddisfazione viene espressa anche dai partner progettuali. Il presidente dell’Interclub cittadino, Carlo Bignoli, spiega i motivi che hanno portato il sodalizio a sostenere il progetto: «I cinque club di servizio che costituiscono l’Interclub, di cui quest'anno sono onorato di essere presidente, hanno trovano nel progetto “A scuola dai cantautori” una perfetta armonia con il tema del service pensato per quest’annata: “i giovani e la musica”. Abbiamo quindi aderito con entusiasmo per permettere di realizzarlo, sperando che possa raggiungere più giovani possibile e che possa essere per tutti loro un’occasione di crescita spirituale» .«La Fondazione – spiega infine il Direttore Generale di Fondazione Comunità Novarese onlus, Gianluca Vacchini – ha scelto di sostenere questo progetto perché crede fortemente che ascoltare musica, per gli adolescenti, sia un’attività con un grande valore sociale. Ascoltare la stessa musica fa sentire parte di un gruppo e il genere musicale che si condivide con il proprio gruppo finisce per diventare una parte del senso di identità. Se la musica, poi, è quella dei grandi cantautori che possono essere considerati un po’ i poeti del nostro tempo, quella musica non può essere che portatrice di cultura e di valori positivi; con significati che possono aiutare le giovani generazioni a leggere il passato e il presente con strumenti nuovi, profondi ed efficaci».