Novara - A partire da martedì 9 aprile alle ore 11 nell'Aula Magna del Liceo Scientifico Antonelli, via Toscana 20, in occasione della venticinquesima commemorazione del Genocidio dei Tutsi, l’Organizzazione di Volontariato novarese Turi Kumwe Onlus - da dieci anni operante in Italia e Rwanda, organizza un ciclo di eventi per raccontare la storia dell’ultimo genocidio del secolo scorso e commemorare le vittime. Gli incontri si rivolgeranno soprattutto nelle scuole superiori ma saranno anche aperti al pubblico. Si intende diffondere la conoscenza di un evento che, fra l’aprile e il luglio del 1994, costò la vita a quasi un milione di persone, fra rwandesi Tutsi e Hutu dissidenti, ma anche approfondire le le radici coloniali delle ‘categorie etniche’ Tutsi e Hutu, oltre che le responsabilità della Comunità Internazionale.
Moltissimi gli interventi accademici previsti. Le voci dei sopravvissuti e dei testimoni contribuiranno a loro volta a tramandare la verità storica racchiusa nelle esperienze individuali di ‘chi c’era’, svolgendo così il fondamentale compito morale di ricordare quanto accadde.
Si intende inoltre stimolare una riflessione più ampia sul contesto globale e nazionale di oggi, sui rischi – ancora attuali – legati alla costruzione di identità etniche e razziali (vere o presunte) ed sulla semplicistica separazione fra ‘noi’ e ‘loro’.
Durante la conferenza stampa che si svolgerà, in maniera volutamente simbolica, all’interno del Liceo Scientifico, verrà illustrato il programma completo dell’iniziativa.
L’incontro con i giornalisti si svolgerà subito dopo la conclusione del primo fra gli eventi in programma, come da calendario allegato. Invitiamo la stampa, se è possibile ad arrivare qualche minuto prima dell’ora indicata per poter seguire, se possibile, anche una breve parte del primo contributo, unitamente ai ragazzi.
Saranno presenti alla conferenza volontari attivi di Turi Kumwe, sono stati inoltre invitati a partecipare, tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno partecipato alla costruzione del programma, fra questi il Centro Servizi per il Volontariato e la Camera del lavoro di Novara.
Calendario degli incontri e degli eventi:
• Martedi 9 aprile: al Liceo Scientifico Antonelli, Raffaele Masto, scrittore e giornalista nella Redazione esteri di Radio Popolare, inviato in Medio Oriente, America Latina e soprattutto Africa, parlerà della sua esperienza in Rwanda nell’estate del 1994.
• Giovedì 11 aprile (ore 21.15) al cinema VIP proiezione del film ‘Rwanda’ di Marco Cortesi e Mara Moschini
• Venerdì 12 aprile: al Liceo Scientifico Antonelli spettacolo ‘Il Muro’ di e con Marco Cortesi e Mara Moschini
• Mercoledì 17 aprile al Liceo Scientifico Carlo Alberto, a Filos, Daniele Scaglione, autore del libro ‘Rwanda. Istruzioni per un genocidio’, nonché membro dell’associazione Ibuka, terrà una lezione circa le responsabilità della Comunità Internazionale riguardo al Genocidio.
• Venerdì 3 maggio al liceo scientifico Pascal di Romentino, al Liceo Classico e linguistico Carlo Alberto, al teatro Ballardini di Cameri (ore 21.15) Jean Paul Habimana, insegnante di religione a Milano, sopravvissuto, offrirà la sua testimonianza del Genocidio.
• Sabato 4 maggio ore 15.30 alla Barriera Albertina, Massimiliano Pescarolo, fotografo autore degli scatti, inaugurerà la mostra fotografica Abagore sul ruolo delle donne nel Rwanda di oggi e Yvonne Tangheroni, membro di Ibuka, sopravvissuta, offrirà la sua testimonianza del Genocidio.
• Martedi 7 maggio al Liceo Scientifico Carlo Alberto, alla Scuola Media Statale Duca d’Aosta, alla Barriera Albertina (ore 17.30 - 19.00), Luciano Scalettari, giornalista e autore del libro ‘La lista del console’ e (non ancora confermata la sua presenza) Pierantonio Costa, console italiano in Rwanda nel 1994, medaglia d’oro al valor civile nel 1994, commendatore al merito della Repubblica Italiana nel 1994, racconteranno la loro esperienza del Genocidio.
• Domenica 12 maggio: ‘L’identità dell’altro: pratiche di convivenza’, conferenza di chiusura del percorso alla Barriera Albertina (ore 21.00), con Marta Mosca (Ramodoro), Mimmo Rossi (consigliere regionale, coordinatore di Benvenuti in Italia) e Augusto Ferrari (Assessore regionale delle politiche sociali, della famiglia e della casa).