Novara - Si è svolta questa mattina, venerdì 11 marzo 2022, la quattordicesima edizione di UniStem Day, l’evento annuale internazionale di divulgazione scientifica dedicato agli studenti delle scuole superiori, che dal 2009 offre la possibilità di avvicinarsi alla ricerca d’innovazione, alla conoscenza e al dibattito pubblico, che da sempre le accompagna, a partire dai risultati degli studi sulle cellule staminali. Unistem Day prevede generalmente una giornata di incontro nelle università o enti di ricerca con un intenso programma di interventi, discussioni aperte, proiezioni di filmati, momenti ludici, visite ai laboratori, che favoriscono la relazione con i ricercatori e fanno dell’esperienza concreta ed emozionale del lavoro di ricerca un momento formativo importante. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con UniStem, il Centro di ricerca coordinata sulle cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.
Dopo due anni di sospensione l’Università del Piemonte Orientale è tornata a proporre alle scuole del territorio una giornata in presenza e online, presso il Campus Perrone a Novara. 150 studenti in presenza e 130 online hanno assistito a una serie di interventi legati dal filo conduttore del viaggio delle cellule staminali nello spazio-tempo.
Chiara Borsotti e Cristina Olgasi, ricercatrici del Dipartimento di Scienze della Salute, hanno raccontato come il loro percorso professionale le abbia portate a condividere un comune interesse per la ricerca sulle cellule staminali, nonché lo stesso laboratorio; Mariagrazia Grilli, professoressa ordinaria di Farmacologia presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco, ha illustrato come il nostro comportamento (l’attività fisica, lo stress e l’alimentazione) condizionino lo sviluppo delle cellule staminali del cervello.
Luca Savarino infine, professore associato di Filosofia morale presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale, ha condotto gli studenti ad alcune riflessioni sull’etica legata alle campagne di vaccinazione e sul diritto/dovere alla salute: se la salute è indubbiamente riconosciuta come un diritto universale, in tutte quelle società che adottano un sistema sanitario pubblico, diventa anche un dovere dei cittadini fare il possibile per mantenersi in buona salute per non gravare sulla spesa pubblica.
L'UniStem day coinvolge una rete di oltre 100 atenei e centri di ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia, Ungheria che elaborano ogni anno un loro programma specifico arricchendo l’evento collettivo di spunti sempre nuovi.
L'organizzazione della giornata Unistem day 2022 di UPO è a cura del comitato scientifico composto da Diego Cotella, Lucia Corrado, Chiara Borsotti e Antonia Follenzi.