Novara - Nonostante le gravi difficoltà organizzative alle quali ci si è trovati a far fronte nel periodo dell’emergenza legata al Coronavirus, il Settore Istruzione della Provincia ha portato avanti il servizio di assistenza educativa per i ragazzi con disabilità che frequentano la Scuola secondaria di secondo grado. "Al momento – spiega il consigliere delegato Andrea Crivelli - stiamo svolgendo il servizio con centoventi ragazzi con disabilità del nostro territorio per oltre settecento ore. Si tratta di un risultato importante, che abbiamo potuto raggiungere non appena la certezza della fine dell'anno scolastico ha reso possibile attivare al cento per cento il servizio dopo una prima fase sperimentale. Abbiamo superato le criticità emerse da parte di alcuni Istituti attivandolo direttamente come Ente attraverso la cooperativa appaltatrice del servizio".
Per alcuni studenti la rimodulazione delle ore "ha permesso anche di garantire un incremento del monte ore rispetto a quanto svolto in presenza. Gli unici casi in cui il servizio non viene svolto – precisa il consigliere - sono quelli in cui vi è una scelta della famiglia, spesso collegata all'oggettiva impossibilità di svolgere l'attività a distanza o al carico di lavoro già connesso alla DaD delle lezioni curricolari".
Il consigliere ha espresso soddisfazione "anche per il risultato ottenuto per gli educatori, che, operando in questo modo, hanno la possibilità di continuare ad apportare il loro importante contributo professionale ai ragazzi: ricordo che siamo stati probabilmente una delle prime Province in Italia - se non la prima - ad attivarci già dallo scorso 6 marzo, nella primissima fase di sospensione delle attività didattiche per via dell'emergenza sanitaria, per poter garantire il servizio e permettere il superamento di ogni problema legato agli ammortizzatori sociali. In alcuni casi – conclude il consigliere - si è trattato di un percorso ad ostacoli, ma ormai da alcune settimane siamo arrivati a pieno regime e questo ci rende particolarmente orgogliosi di quanto fatto, sempre in collaborazione proficua e costante con la cooperativa gestore del servizio e le organizzazioni sindacali".
Da parte della cooperativa “Eurotrend Assistenza”, da tempo appaltatrice del servizio per conto della Provincia, "il riscontro del lavoro è davvero ottimo. Abbiamo ricevuto – spiega Serena Penna, coordinatrice del servizio – impressioni più positive da parte degli operatori, che sono stati coinvolti nell’organizzazione dell’attività fin dall’inizio. Anche da parte delle famiglie dei ragazzi è stata espressa soddisfazione sia per quanto riguarda le modalità, sia anche per l’avvio reso particolarmente celere dall’intervento della Provincia, che è riuscita a valorizzare l’importanza e il ruolo degli educatori all’interno della scuola".