Novara - L’Istituto Magistrale e Liceo delle Scienze Umane "Contessa Tornielli Bellini" di Novara con sede nel baluardo Lamarmora 10, nell’ambito delle proprie attività culturali, sabato 25 maggio alle ore 11 organizza nel proprio auditorium un incontro-dibattito sul libro-documento "Diario della mia guerra - Storia di un adolescente sotto le bombe", scritto da Paolo Grassi. Interverranno i curatori Davide Grassi e Carlo Migliavacca, oltre all'editore Gianni Lucini.
"Nel corso dell’incontro - spiegano lo studente e coordinatore Roberto Luca Saldi e la dirigente scolastica Matilde Ventura - gli Studenti leggeranno una selezione di brani significativi del Diario che racconta: «Come si vivono gli anni dell’adolescenza tra bombardamenti e amici indimenticabili, cibo razionato e vacanze in mezzo alle risaie, sfollamenti e scherzi goliardici, fucilazioni di massa e primi timidi amori. L’Autore, durante il periodo 1940-1945, ha tenuto un diario nel quale ha annotato le sue vicende personali intrecciandole con momenti che hanno sconvolto il mondo. Questo “Diario” ripercorre i cinque anni più tragici della storia italiana - dallo scoppio della guerra alla caduta del fascismo, dalla sanguinosa occupazione nazista fino alla liberazione - visti con gli occhi di un ragazzino costretto dagli eventi a crescere troppo in fretta. Paolo nel 1940 ha dieci anni, inizia a stendere il diario poco prima dell’inizio della guerra e, pagina dopo pagina, ne riporta gli eventi di rilievo nazionale e locale. Dalle notti passate in rifugio sotto le bombe ai bollettini riportati dai quotidiani, il giovane Paolo diventa testimone di una storia molto più grande di lui. Lo aiutano a capire: la famiglia, gli amici, la scuola, gli episodi quotidiani, il vissuto stesso nelle città e nei paesi in cui vive durante la guerra: Milano, Codogno, Novara e Lumellogno, dove la famiglia è costretta a sfollare a casa dei nonni Camillo e Clementina. Questo diario, oltre ad essere un libro per gli appassionati di storia, è adatto alla lettura anche dei ragazzi di oggi, perché scritto da un ragazzo molto diligente nell’annotare la storia stessa, nell’annotare ciò che oggi si legge nei libri; molti di questi dettagli di storia, specialmente locale, si possono scoprire leggendo questo diario: dettagli che non si trovano da nessuna parte, se non nella memoria di chi ha vissuto direttamente quei momenti». Il libro-documento è un diario appassionato e appassionante dal quale emergono storie lontane. Da non dimenticare mai".