Novara - Come annunciato nei giorni scorsi si è riunito il tavolo di lavoro per ridurre la dispersione scolastica: la consigliera con delega all’Istruzione Emanuela Allegra (nella foto) ha convocato attorno a un tavolo tutti gli interlocutori che si occupano di istruzione, formazione professionale, orientamento, servizi sociali e lavoro. Numerosi gli enti, oltre alla Provincia di Novara, che si sono impegnati alla lotta contro questo fenomeno; il protocollo porta la firma anche dei Comuni di Novara e Borgomanero e dell’Ufficio scolastico territoriale. Al loro fianco si sono schierati vari istituti di formazione professionali (quali ENAIP di Novara, Borgomanero, Arona e Oleggio, Ciofsfp, Vco formazione, Filos formazione) ed enti di erogazione di servizi socio-assistenziali: Comunità Santa Lucia, Ciss borgomanero, Consorzio C.a.s.a. Gattinara, Consorzio Cisa Ovesticino, Consorzio Cisa 24 Biandrate, Consorzio Isa Ghemme, Consorzio Cisas Castelletto Ticino, Ciss Cusio. Fra i firmatari dell’atto sono numerosi anche gli istituti scolastici di secondo grado: I.i.s. E. Fermi di Arona, Liceo scientifico Galilei di Borgomanero, I.t.i.s. Leonardo Da Vinci di Borgomanero, Liceo classico Carlo Alberto, Liceo scientifico Antonelli, Liceo artistico Casorati, Liceo scienze umane Bellini, I.t.c. Mossotti, I.i.s. Nervi, I.t.i.s. Fauser, I.t.i.s. Omar, I.t.a. Bonfantini, I.p.c. Ravizza, I.i.s. Pascal.
“Il protocollo – spiega la consigliera Allegra – è aperto anche ad ulteriori soggetti che vorranno sottoscriverlo; si rivolge ai minori e prevede la realizzazione di appositi percorsi individualizzati quali azioni per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, muovendosi sulla base di alcune linee guida di attuazione”. L’inizio del percorso sarà l’individuazione dell’allievo a rischio dispersione e il coinvolgimento degli operatori scolastici per progettare un percorso individualizzato, modulare e flessibile. Le fasi successive offriranno, dunque, la possibilità di intraprendere soluzioni differenti, individuate sulla base di un’analisi della situazione specifica. Si potrà procedere effettuando colloqui orientativi individuali oppure tramite percorsi di gruppo di accompagnamento alla scelta, effettuati dal Servizio Orientamento della Provincia. Le scuole secondarie di secondo grado e le agenzie formative attiveranno, invece, percorsi didattici individualizzati, oppure percorsi di orientamento alla professionalità. Inoltre tutti gli enti coinvolti effettueranno azioni di monitoraggio del singolo percorso progettato e attivato.