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DUE INCONTRI DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI NELLA PRIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE

I prossimi 2 e 4 settembre, promossi dall’Assessorato all’Istruzione

Novara - Per l'anno scolastico 2015/16 l'assessorato all'Istruzione promuove, grazie all'azione costante di alcuni soggetti attivi presenti sul territorio, una serie di incontri di formazione degli insegnanti, che si svolgeranno da settembre a maggio. Il primo appuntamento è organizzato dall'associazione "Attivalamente e... il corpo" all'interno del progetto "Il bandolo della matassa"; è rivolto alle insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia e si svolgerà mercoledì 2 settembre dalle ore 9 in via Sforzesca 93 , con il patrocinio di Comune e Ordine degli Psicologi. Nella stessa settimana, presso il Complesso del Broletto il 4 settembre, a partire dalle 10.00, la Fondazione Montessori consegnerà il materiale didattico e gli attestati di partecipazione ai corsisti del percorso formativo concluso nel giugno 2015 a Novara e presenterà il corsi di specializzazione nel metodo Montessori per l’anno scolastico 2015/16 riconosciuti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca). La giornata sarà aperta dal saluto dell’Assessore all’Istruzione Margherita Patti, seguito dall’intervento di Andrea Lupi, segretario generale della Fondazione Montessori Italia. Quindi prenderà la parola Patrizia Loprete, formatrice della Fondazione Montessori Italia, la quale presenterà le attività montessoriane per bambini e genitori a Novara per l’anno scolastico 2015-2016. I prossimi appuntamenti di formazione, in collaborazione con l'Ordine degli Psicologi, si svolgeranno da ottobre in avanti.

“La passione che le insegnanti hanno per il proprio lavoro – spiega l’Assessore all’Istruzione Margherita Patti- è dimostrata anche dall'altissima partecipazione a questi incontri. Il bisogno di non sentirsi soli e di avere sempre nuovi stimoli e strumenti per gestire le classi e gli alunni di oggi impone agli enti locali una nuova capacità di fare rete e di promuovere momenti di formazione ed incontro affinchè la didattica non diventi mai un ripetersi stanco di azioni note”.