Novara - E’ di oltre 5 milioni di euro, a totale carico della Regione Piemonte, il finanziamento ottenuto dalla Provincia di Novara nell’ambito del Piano regionale triennale di Edilizia scolastica 2018-2020 con il quale si andranno a realizzare importanti interventi riguardanti il Liceo scientifico di Gozzano e la sede di baluardo D’Azeglio a Novara dell’Istituto professionale “Ravizza”. "Un obiettivo – commenta con soddisfazione il presidente Federico Binatti – che è stato raggiunto grazie ai progetti presentati dai nostri uffici, che in questo ultimo, difficoltoso anno non hanno mai smesso di lavorare a favore della degli studenti e del personale scolastico. La Regione ha dal canto suo dimostrato grande sensibilità nei confronti del nostro territorio e di due realtà che da diverso tempo necessitavano di importanti interventi riguardanti la sicurezza".
Il consigliere delegato all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli rimarca il fatto che "è la prima volta, dopo anni, che la Provincia ha chiesto l’inserimento di edifici scolastici di propria competenza all’interno del Piano triennale delle opere pubbliche della Regione, ottenendo in questo modo un finanziamento che consentirà di intervenire in maniera davvero significativa per il miglioramento dei due edifici. Per quanto riguarda il Liceo scientifico di Gozzano, già beneficiario nel 2018 di fondi pari a oltre 62.000 euro messi a disposizione dall’Ente, in ottobre era stata fatta richiesta alla Regione di 2.925.000 euro: questa somma ora resa disponibile ci consentirà di coprire economicamente i lavori per il miglioramento e la messa in sicurezza, l’adeguamento anti-sismico e impiantistico, l’efficientamento energetico dell’edificio. Nello specifico sono previsti interventi sismici importati e radicali, per l’adeguamento dell’edificio scolastico ai requisiti di sicurezza ed agibilità, come previsto dalle normative vigenti, manutenzione straordinaria del tetto a falde. Per quanto riguarda la copertura, che si sviluppa su 1921 metri quadri, sono previsti il rifacimento del manto di copertura in tegole marsigliesi, riproponendo la stessa tipologia del manto esistente, il rifacimento totale dell’orditura secondaria e il rifacimento in acciaio inox delle lattonerie, faldali converse, grondaie e discese con integrazioni delle stesse, l’isolamento del sottotetto con posa di strato isolante in lana di roccia e la posa in opera della linea vita orizzontale. Per la parte restante di tetto è previso un intervento di consolidamento strutturale, ripasso del manto di copertura e sostituzione delle lattonerie, converse, grondaie e discese, compresa inoltre la posa di linea vita e di isolante nel sotto tetto. Alla copertura – dettaglia ulteriormente il consigliere - si aggiunge il rifacimento pavimentazioni, con la demolizione delle pavimentazioni esistenti con recupero di quota parte di piastrelle in cemento colorate da riposizionare in alcune aule del piano e la demolizione di tutti i sottofondi, con esclusione di 180 mq che si trovano nell’ala sud dell’edificio. Il finanziamento regionale consentirà inoltre il rifacimento servizi igienici e interventi sulle facciate esterne, con la piena ristrutturazione delle stesse, la sistemazione degli intonaci ammalorati, la pulitura delle facciate e il restauro dei decori che insistono sui lati".
La seconda richiesta di inserimento nel Piano triennale regionale ottenuta dalla Provincia "è quella riguardante l’Istituto “Ravizza” di Novara, per il quale erano stati richiesti e sono stati ottenuti 2.400.000 euro: anche in questo caso la somma è finalizzata a interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza, l’adeguamento anti-sismico, anti-incendio e impiantistico, l’efficientamento energetico dell’edificio. In questo anno – commenta a conclusione il consigliere – non ci siamo mai fermati e il lavoro svolto consentirà agli studenti e al personale scolastico, quando l’emergenza della pandemia sarà finalmente terminata, di poter tornare a scuola in ambienti accoglienti e sicuri".
Il presidente Cirio ha dal canto suo sottolineato che, "quando su un territorio arrivano risorse così importanti, significa che ognuno dei soggetti coinvolti ha lavorato al meglio per raggiungere l’obiettivo: grazie quindi alla Provincia e ai suoi uffici, che hanno esteso le loro proposte in modo eccellente. Queste opere dimostrano, a loro volta, l’importanza che la sicurezza a 360° ha per l’Amministrazione regionale e il costante livello di attenzione rispetto a questa tematica, guardando al futuro e a favore dei nostri studenti e del personale scolastico".