Novara - Sono ormai conclusi conclusi, con l’imminente conclusione dell’anno scolastico, i progetti educativi che la Polizia Municipale ha voluto riservare ai piccoli cittadini novaresi. I Vigili, con il loro impegno nell’ambito delle scuole, intendono da sempre educare e formare gli alunni sul tema della sicurezza stradale ed anche su quello più generale della educazione alla cittadinanza responsabile. L’offerta formativa ha reso operativi, di concerto con gli assessorati alla Istruzione ed alla Mobilità, i percorsi di riflessione e formazione in cui si sono posti al centro dell’attenzione i temi della consapevolezza e della sicurezza. Sicurezza come risultato di una maturazione etica, capace di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto ed autonomo, responsabile e consapevole di avere un ruolo attivo nella vita della collettività. Alle quinte classi delle primarie è stato volto il “Progetto Di Educazione Alla Sicurezza Stradale” che ha avuto come pre requisito quello della conoscenza della segnaletica stradale e che si è poi dipanato attraverso lezioni teoriche curate dagli agenti della Polizia Locale. In seguito, con “Un giorno da vigile”, ovvero con l’affiancamento agli agenti in servizio su strada di alcune classi di quinta elementare scelte a campione a seguito dell’analisi di un elaborato intitolato “Adotta una strada”, il progetto è stato completato. I piccoli sono cosi potuti divenire “mini vigili”, indossando accessori ed elementi identificativi della Polizia Locale. Ancora, grazie a “Letture In Divisa” riservato alle scuole di infanzia e al “Progetto Di Educazione Alla Cittadinanza”, destinato ai bambini di quarta elementare, gli agenti hanno incontrato complessivamente circa 700 piccoli, per un totale di 44 ore di lezione, con l’obiettivo educarli alla convivenza sociale. Con “Letture in divisa” sono stati coinvolti in un totale di 30 ore ben 448 alunni di 11 scuole per l’infanzia (Torrion Quartara, San Paolo, Cittadella, Negroni, Collodi, Pozzo, Sulas, Munari, Bottacchi, De Amicis e Regina Pacis): nel corso degli incontri, attraverso la lettura ad alta voce da parte degli agenti di Polizia Locale di storie e favole si sono affrontati temi riguardanti al convivenza civile e il rispetto delle regole. Gli agenti hanno coinvolto i piccoli anche nel discorso concernente le differenze naturali e quelle culturali e del valore dell’integrazione sociale, della rilevanza dell’accettazione della diversità come strumento di arricchimento personale e sociale. Il tutto in stretta collaborazione con le insegnanti. Questa attività dei vigili è stata pianificata congiuntamente all’Ufficio Cultura del Comune per la promozione della lettura e della frequentazione della biblioteca comunale.
Il “Progetto di educazione alla cittadinanza”, rivolto agli alunni delle quarte delle scuole primarie della città, ha invece centrato gli interventi sul significato dell’essere cittadini di un mondo in continuo mutamento, ponendo in atto comportamenti nel rispetto di sé e dell’ambiente circostante. Gli obiettivi perseguiti nelle 14 ore riservate ai 166 alunni degli istituti “Pertini”, “Bottacchi”, “Buscaglia”, “Levi”, “Sacro Cuore”, “Coppino” e “Bollini” sono stati dedicati alla comprensione del significato delle parole “cittadino e cittadinanza” ed alla distinzione tra quelli che sono i diritti e quelli che sono i doveri di ognuno. I bimbi sono poi stati introdotti alla conoscenza dell’iter di formazione delle leggi e del funzionamento del sistema amministrativo italiano. Le modalità operative di questo lavoro hanno portato alla lettura di brani che introducessero i concetti di base e nella organizzazione di attività pratiche in maniera ludica, trovando analogie con esempi concreti riferiti alla vita quotidiana.