Novara - EnAIP Novara ha proposto agli studenti delle classi Iae IIa del corso di "Operatore grafico", un’attività di ricerca e approfondimento delle tematiche riguardanti il fenomeno mafioso, per far riflettere su comportamenti individuali che spesso nascondono atteggiamenti o linguaggi mafiosi anche nel quotidiano. Si sono ripercorsi i fenomeni storici, che vanno dalle lotte contadine dell’800 in Sicilia, fino ai fenomeni attuali, passando attraverso le indagini dei magistrati che negli anni ‘80 e ’90 hanno perso la vita, per giungere agli ultimi anni, con lo svilupparsi delle eco mafie, ma anche dell’uso sociale dei beni confiscati ai mafiosi.
I ragazzi si sono entusiasmati durante l’intervento di Giuseppe Passalacqua, esponente di “Libera” Novara, psicologo e formatore, che ha portato la sua testimonianza martedì 7 maggio, coinvolgendo gli allievi in un’appassionata discussione, riguardante le principali trasformazioni subite da “cosa nostra” negli ultimi 20 anni.
La riflessione, partendo dal concetto di legalità e dai diversi significati del termine “mafia” ha consentito di coinvolgere i ragazzi attraverso la testimonianza di chi ha conosciuto da vicino il fenomeno. Giuseppe ritorna infatti spesso nella sua terra per operare nei campi confiscati alla mafia.
Il percorso, che continuerà a settembre con proiezione di film e ulteriori riflessioni sulle tematiche attuali legate al fenomeno mafiosi, ha portato alla realizzazione di cartelloni e testi molto coinvolgenti, a testimonianza di un reale interesse e di una presa di posizione molto forte contro questo fenomeno da parte dei giovani allievi.