Novara - Famosi nel mondo per il gusto sartoriale, gli italiani non hanno mai smesso di sorprendere il mondo della moda. Forse la professione del sarto ha poco appeal per i giovani di oggi, ma se a questa si abbina la possibilità di esprimere la propria creatività tutto cambia. Lo dimostra il successo di un corso di “Addetto riparazioni sartoriali” della durata di 500 ore, con 160 ore di stage presso aziende leader del settore, che si è svolto presso il centro Servizi Formativi EnAIP di Novara. Attraverso lo studio del disegno e delle diverse collezioni d’abbigliamento e accessori, del costume e degli stilisti, della merceologia e del sistema moda, dei tessuti e delle tecniche di sartoria le allieve sono riuscite a dare vita a creazioni molto interessanti; abiti da giorno e da sera originali, raffinati e curati nei minimi dettagli, dando luogo ad una sfilata che si è svolta nei giorni scorsi nella sede del corso. Tema della sfilata la gonna e la sua evoluzione attraverso gli anni: dall’abito charleston degli anni 20, ad una rivisitazione della gonna a ruota anni 50 in chiave etnica, alla gonna hippie anni 70, al tubino anni 80, per finire con due abiti ispirati a Chanel. Il merito va sicuramente alle docenti Rita Dal Lago e Ada Catalano, ma anche alle ragazze, sia per l’impegno che per la creatività dimostrate, per la passione e la costanza con cui si sono messe in gioco.