Novara - L’Università del Piemonte Orientale è in prima linea nel dibattito sul futuro dell’Europa grazie al Progetto Jean Monnet OLSYFIL di Barbara Piattoli Girard (ricercatore e docente di diritto processuale penale europeo presso l'UPO) che è stato selezionato tra i nuovi beneficiari delle attività Jean Monnet della Commissione europea (EACEA). Più di 1200 le proposte presentate da Università di tutto il mondo e solo 200 sono stati i progetti finanziati per promuovere l’eccellenza nelle attività di insegnamento e di ricerca nel settore degli EU Legal Studies. Il progetto OLSYFIL — cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea — è ispirato al settore dell'integrazione europea nelle materie penali, sostanziali e processuali, sempre più d'attualità e di priorità nell'azione dell'Unione europea. Intende sviluppare la tematica del dialogo tra Corti nazionali e sovranazionali nel sistema di giustizia multilivello, con riferimento, in particolare, alle intersezioni tra diritto penale e fonti sovranazionali in tema di prescrizione e tutela degli interessi finanziari dell’Unione europea.
L'équipe del progetto — che è diretta da Barbara Piattoli Girard, Project Manager e responsabile scientifico (Università del Piemonte Orientale) — dimostra l’importanza del dinamismo di un’Università moderna, capace di relazionarsi con altre realtà a livello nazionale e internazionale e di interagire con il sistema della magistratura, per sviluppare soluzioni concrete della politica europea. Tale approccio si riflette, altresì, nella progettazione delle azioni di dissemination. Al gruppo di lavoro partecipano Elisabetta Rosi, Consigliere della Corte di Cassazione a Roma, Filippo Spiezia, rappresentante italiano presso Eurojust (Aia, Paesi Bassi), già sostituto procuratore nazionale antimafia a Roma, Antonella Marandola, professore ordinario presso l'Università Jean Monnet Casamassima, Bari, Mariangela Montagna, professore associato presso l'Università di Perugia, Carlo Fiorio, professore ordinario presso l'Università di Perugia.
Nell’ambito delle attività di ricerca il progetto prevede l’organizzazione di alcune sessioni congressuali che si terranno a Roma (Corte di cassazione), Novara (Università del Piemonte Orientale), Bruxelles e Napoli. È inoltre prevista la predisposizione di un sito internet e di una piattaforma digitale per la divulgazione dei risultati della ricerca e la pubblicazione di un volume.
Barbara Piattoli Girard, che ha partecipato al kick-off Meeting di Bruxelles (27 e 28 novembre) come Capo Progetto per l’UPO, è intervenuta durante la Conferenza (che si può rivivere integralmente cliccando questo link) sull’importanza di strutture unitarie nella lotta al terrorismo e di soluzioni operative come il PNR per lo scambio di dati nelle indagini penali al fine di un’efficace azione giudiziaria in Europa.
Le attività Jean Monnet mirano a promuovere l'eccellenza nell'insegnamento e nella ricerca nel campo degli studi dell'Unione europea in tutto il mondo. Le attività promuovono inoltre il dialogo tra il mondo accademico e i responsabili politici, in particolare al fine di rafforzare la governance delle politiche dell'UE. Gli studi dell'Unione europea comprendono lo studio dell'Europa nella sua interezza, con particolare attenzione al processo di integrazione europea nei suoi aspetti interni ed esterni. La disciplina riguarda anche il ruolo dell'UE in un mondo globalizzato e nella promozione di una cittadinanza europea attiva e del dialogo tra i popoli e le culture.