Novara - Martedì 23 ottobre il centro EnAIP di Novara ha accolto don Renato Sacco, parroco di Cesara e pacifista, che ha raccontato ad un gruppo di allievi le sue esperienze nei territori di guerra quali Afghanistan, Iraq e ex Jugoslavia. Il racconto di giovani amici di don Renato, che hanno dovuto abbandonare la loro patria per chiedere asilo politico in paesi che consentano loro un futuro, ha avvicinato i ragazzi alla realtà della emigrazione forzata. Fotografie e filmati sulla devastazione causata dalle cosiddette bombe intelligenti in Iraq, hanno rappresentato le dure condizioni di vita dei territori di guerra e le sofferenze continue derivanti da morte, devastazione e mutilazioni dovute alle mine. L’emozione ha motivato allievi ed insegnanti ad accogliere nelle loro vite comportamenti più tolleranti , finalizzati alla cooperazione e alla pace, assumendo atteggiamenti di ascolto nei confronti delle diversità. Durante l’incontro è stato trattato anche il tema delle enormi spese militari che tutti i governi occidentali sostengono per inviare le truppe nei territori di guerra, nascondendo forti interessi economici dietro a dichiarati intenti di pace. Il progetto sulla pace ha coinvolto gli allievi nella realizzazione di manufatti grafici e pittorici, nelle visione di film che rappresentano l’assurdità della guerra e dei comportamenti aggressivi. Inserito negli argomenti della cittadinanza attiva, si concluderà nella primavera del 2013 con visite guidate a Redipuglia e sui sentieri della Valsesia, affinché i giovani non dimentichino il dolore che tutte le guerre hanno provocato agli italiani.