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Il Nervi prova a dare i numeri

Il professor Sacchi, dirigente dell'istituto, cerca di fare chiarezza su disponibilità e richiesta di aule nella sede di via San Bernardino da Siena

Novara - Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche suscitate dal conflitto tra l'istituto 'Mossotti' e la Provincia di Novara, in particolare la delegata alla Scuola, la prof.ssa Milù Allega, che per cercare di fare ordine e dare qualche numero è intervenuto il dirigente scolastico dell'istituto 'Nervi', il prof. Roberto Sacchi. "Siamo stati chiamati in causa e senza alcuno spirito polemico verso colleghi o altre scuole Superiori di Novara volevo chiarire dei punti e dare qualche dato che reputo interessante. Innanzitutto i nostri ragazzi nell'anno scolastico 2017/18 sono stati in tutto 356; per l'anno prossimo con le iscrizioni in essere abbiamo già raggiunto quota 377 unità (quindi una ventina in più). A questo si aggiunga che gli iscritti alle classi prime per il 2017/018 sono stati 68; per l'anno prossimo siamo già a quota 102, quasi il doppio. Si pensi a giugno usciranno tre classi quinte, ma sono previste 5 prime: quindi due classi in più. Bisogna poi considerare - prosegue il dirigente Sacchi - che quest'anno abbiamo concesso tutto l'ultimo piano e tre aule del 3° dello stabile di via San Bernardino da Siena al Liceo Classico 'Carlo Alberto'. Facile dunque dedurne che di spazi non ce ne sono... Ripeto, voglio portare questo contributo senza alcun intento polemico, ma solo con il desiderio di essere chiari sui numero della nostra realtà".

Gianmaria Balboni