Novara - In quello che si prospetta come un anno scolastico denso di incognite e di difficoltà, dovute all’emergenza Covid ancora in corso, l’IIS Nervi (nella foto) di Novara si prepara ad affrontare la ripresa delle attività didattiche con un pacchetto di iniziative di tipo innovativo, volte a migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa. Tra esse, la realizzazione del cosiddetto Blended Learning (apprendimento misto), una modalità di insegnamento che vede l’utilizzo integrato delle metodologie classiche di apprendimento accanto a quelle più innovative sul piano tecnologico, allo scopo di arricchire l’interazione tra docenti e discenti e facilitare i processi di apprendimento autonomo e collaborativo. In vista di tale obiettivo, l’Istituto si sta organizzando in modo tale da poter sfruttare al meglio le potenzialità della DDI (Didattica Digitale Integrata) unitamente all’esperienza della tradizionale didattica in presenza, anche attraverso l’uso delle lezioni in modalità asincrona da svolgersi al pomeriggio.
Come spiega il Dirigente Scolastico, Ing. Leonardo Giuseppe Brunetto, "La scuola si è adoperata fin dall’inizio dell’emergenza Covid per trasformare le criticità in opportunità, ed è giunta ad attrezzare le aule con televisori multimediali di ultima generazione e con tutta una serie di strumentazioni idonee allo svolgimento della DDI, tenendo però lo sguardo costantemente rivolto alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie, in nome di quella che possiamo definire una vera e propria ‘alleanza educativa’. Per le due sedi, Nervi e Bellini, ci sarà infatti una figura preposta all’organizzazione periodica di incontri via Meet con i genitori degli allievi, i cui suggerimenti saranno accolti al fine di migliorare la qualità dell’insegnamento e favorire la partecipazione di genitori e studenti al processo formativo".
Nel quadro di tale processo di ammodernamento, sono da sottolineare anche gli importanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica in corso di svolgimento presso la sede Bellini (realizzazione del cappotto termico dell’edificio, installazione dell’impianto fotovoltaico, rifacimento del prospetto, ecc.), al fine di rendere più efficienti ed accoglienti gli spazi destinati all’apprendimento dei ragazzi, così come il cospicuo investimento di fondi utilizzati non soltanto per l’acquisto di libri e materiale cartaceo, ma anche per il potenziamento della dotazione strumentale e della rete informatica di aule e laboratori tecnologici.
"L’obiettivo prioritario della nostra scuola – prosegue l’Ing. Brunetto – è e resterà sempre quello della ottimizzazione delle risorse umane e materiali di cui l’Istituto dispone per la realizzazione della miglior offerta formativa, nonostante la criticità del momento e le mille difficoltà tra le quali la scuola italiana si dibatte. Il primo e imprescindibile step sarà naturalmente la scrupolosa osservanza di tutte le norme prescritte dalle linee guida ministeriali, che vanno dalla cura dell’igiene delle mani e l’uso della mascherina al distanziamento interpersonale, ma soprattutto l’insieme degli accorgimenti volti ad evitare assembramenti all’interno dell’Istituto. A tale scopo, l’ingresso degli studenti sarà scaglionato in base a due diverse fasce orarie e ripartito su due o tre ingressi, così come gli intervalli saranno strutturati in modo tale da ridurre al minimo le possibilità di contatto tra gli studenti. Purtroppo, uno dei problemi non ancora risolti con cui dovremo necessariamente misurarci nei prossimi giorni sarà quello dell’organico dei docenti a tempo determinato, molti dei quali non sono stati ancora nominati, ma con spirito costruttivo e voglia di fare, si riuscirà sicuramente ad ovviare anche a questa difficoltà, poiché il benessere e la formazione dei nostri ragazzi sono ciò che più ci sta a cuore".