Novara - L’Istituto Giuseppe Ravizza di Novara ha celebrato gli Erasmus Days, dal 9 al 14 ottobre, con una serie di iniziative per disseminare i valori dell’Unione Europea e far conoscere le possibilità offerte del programma di mobilità internazionale Erasmus+. Per l’occasione, sono state numerose le attività organizzate dal Ravizza: tre giornate di accoglienza animata dai ragazzi del Team Erasmus, rivolte agli allievi delle classi prime, all’insegna di una speciale caccia al tesoro nel centro storico di Novara, in modalità Geocaching; la raccolta delle manifestazioni di interesse a partecipare quest’anno al programma di mobilità internazionale (reso possibile grazie al progetto di accreditamento approvato dall’Agenzia Nazionale Indire) e la presentazione, da parte dei ragazzi del Club Erasmus ai compagni di scuola, dei progetti internazionali dell’Istituto. Fra questi, gli scambi culturali con scuole superiori di Francia, Germania, Lettonia, Portogallo e Spagna; i tirocini lavorativi all’estero; il volontariato internazionale e i corsi per ottenere le certificazioni linguistiche codificate dal QCER. Ha chiuso la sei giorni di eventi, la reunion online di studenti e docenti, che quest’estate hanno tenuto aperta la scuola nel mese di agosto col Summer Camp internazionale, e il lancio dell’edizione 2023/24 del progetto Erasmus+ OpenSesame.
Nato nel 2020 durante il lockdown per consentire l’incontro a distanza di studenti in una dimensione internazionale, OpenSesame (acronimo di Sharing Enthusiasm, Stories and Actions in Millenials’ Europe) ha visto oltre cento ragazzi ritrovarsi online per accendere discussioni, fare giochi comunicativi e laboratori creativi: da allora, da scommessa un po’ azzardata per abbattere le barriere innalzate dall’epidemia mondiale, la mobilità virtuale è diventata un appuntamento fisso grazie alla grande partecipazione dei ragazzi accomunati dalla voglia di sentirsi cittadini europei, anche senza trovarsi fisicamente all’estero o fra loro vicini.
“Sei giorni per far risplendere l’Europa è il claim della settima edizione degli Erasmus Days” - afferma la professoressa Barbara Bianchi, responsabile dei progetti internazionali dell’Istituto G. Ravizza - “In verità i nostri ragazzi la fanno risplendere 365 giorni all’anno, grazie alla voglia di condividere coi loro coetanei esperienze di viaggio o di accoglienza, che a loro volta diventano moltiplicatori di entusiasmo e di nuove scoperte. I ragazzi, infatti, hanno scoperto, grazie anche al nostro progetto OpenSesame che prevede la presenza di club a tema, che il debate è una ginnastica mentale che fa bene a tutti; che per capire le scienze bisogna sporcarsi le mani; che la distanza è una sfida che la creatività può vincere e che il campo estivo internazionale rende l’estate davvero speciale, perché li fa immergere in un’autentica dimensione europea, a cominciare dalla pratica linguistica”.
Conclude la Dirigente Scolastica Fulvia Carbonera, “La proposta interculturale non serve solo a sviluppare abilità linguistiche e comunicative, ma anche a superare l'autoreferenzialità che spesso caratterizza la nostra mentalità e a creare una rete di connessioni con altre realtà educative per un reciproco scambio e arricchimento”. Altre informazioni al sito https://www.erasmusdays.eu/ e https://opensesame-erasmus.weebly.com/.