Novara - Sono iniziati questa mattina, lunedì 28 aprile, a Palazzo Cabrino i lavori del Consiglio Comunale chiamato a discutere e ad approvare il bilancio di previsione per il 2014. La prima fase dei lavori, che è in corso, è dedicata all’esame delle delibere collegate al bilancio, in particolare ai nuovi sistemi tariffari di diversi servizi comunali. La prima delibera ad essere stata approvata è stata quella relativa alle nuove tariffe dei nidi, proposte dall’assessore alle politiche sociali Augusto Ferrari. La delibera completa il disegno di riorganizzazione e riforma dei servizi alla prima infanzia, frutto di un lavoro lungo ed approfondito dell’assessorato, la cui prima parte era contenuta nel regolamento del servizio approvato nelle scorse settimane. E non a caso le tariffe sono state rimodulate sulla base del nuovo orario, articolato su un orario base e su possibili servizi aggiuntivi di pre e post asilo. La novità più rilevante per le famiglie è la diminuzione degli importi delle tariffe per quello che riguarda l’orario base (dalle 8 alle 16): la nuova tariffa minima, per le famiglie con reddito Isee fino a 7.500 euro,è di 92 euro, mentre quella massima (Isee da 25.000 euro) è di 400 euro. Per tutti i livelli intermedi di reddito è confermato il superamento del sistema delle fasce: il valore della tariffa sarà determinato attraverso una formula matematica che garantisce una correlazione puntuale con il livello di reddito. Chi usufruisse del massimo del servizio disponibile, cioè il pre-nido dalle 7,30 alle 8 e il post nido dalle 16 alle 17 pagherà, se ha un reddito Isee inferiore a 7.500 euro, una tariffa di 115 euro, e se si trova nella fascia massima superiore a 25.000 euro, una tariffa di 500 euro.
Naturalmente il regolamento appena approvato consente una “personalizzazione” del servizio, attraverso l’utilizzo dei diversi moduli orari.
Con il varo del sistema tariffario, la “grande riforma” dei servizi educativi per la prima infanzia è completa, e garantisce alle famiglie una offerta adeguata alle nuove esigenze delle famiglie, organizzata con criteri moderni e innovativi. La delibera sulle tariffe è stata votata favorevolmente in Consiglio dalla maggioranza e da due consiglieri di opposizione (Pedrazzoli e Murante). Hanno votato contro (pur avendo a suo tempo approvato il regolamento dei nidi) gli altri consiglieri di opposizione.