Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal vice presidente della Provincia, Andrea Crivelli, che ha la delega all'edilizia scolastica: "Nella giornata di domani (martedì 15 ottobre) l'Amministrazione provinciale incontrerà le organizzazioni sindacali per fornire i chiarimenti da loro richiesti in merito ai lavori in corso presso il Liceo artistico "Casorati" di via Mario Greppi a Novara. Sarà l'occasione per fornire riscontro ad alcune segnalazioni formalizzate in un documento di una rete di tecnici, dando comunicazione del verbale della riunione di coordinamento svoltasi con tutte le parti interessate - Provincia, Istituzione scolastica, Direzione lavori, Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione, ditta appaltatrice, ditta subappaltatrice - nel quale si analizzano, con risposte puntuali, tutte le questioni evidenziate, rilevando come nessuna problematica emergesse dal punto di vista della salute dei lavoratori. Tuttavia, a seguito delle lavorazioni eseguite nel fine settimana, in data odierna il Direttore lavori esterno, incaricato dalla Provincia per il cantiere PNRR riguardante l'edificio di via Greppi che ospita il Liceo, in seguito a nuove segnalazioni in tema di rischi per la sicurezza dei lavoratori del cantiere, ha proposto al Responsabile Unico del Procedimento l'allontanamento dal cantiere della ditta subappaltatrice. Il Rup ha richiesto chiarimenti in forma scritta per procedere comunicando che, qualora confermate le citate inadempienze, si procederà all'adozione del provvedimento di allontanamento del subappaltatore dal cantiere e di revoca del subappalto. In aggiunta a quanto sopra, l'azienda appaltatrice ha, in data odierna, comunicato un nuovo cronoprogramma di lavorazione che prevede per il 23 ottobre la collocazione delle aule provvisorie, come già sollecitate dalla Provincia in queste ultime settimane, sia per le vie brevi che formalmente. Preme evidenziare a tutti coloro che fossero preoccupati per la propria sicurezza e la propria salute che se questa Provincia ravvedesse un qualsiasi tipo di pericolo di tale natura per lavoratori o studenti che quotidianamente vivono la realtà del Liceo artistico "Casorati", non ci sarebbe alcuna esitazione nell'interrompere l'uso degli spazi".