Novara - Parlare di cosmologia non è semplice. Ma se a raccontare l’origine e l’evoluzione dell’universo è il dottor Aniello Mennella, professore associato di Astronomia e Astrofisica all’Università degli studi di Milano, allora navigare nella conoscenza dello spazio interstellare diventa un gioco da ragazzi. "Ne sono testimoni - racconta il dirigente scolastico, prof. Nicola Fonzo - le classi prime del Liceo Scientifico “Carlo Alberto” di Novara alle quali è stata dedicata una conferenza nella mattina di mercoledì 4 maggio. Il professore si è mosso a suo agio, nel laboratorio di fisica del liceo, di fronte a un pubblico di giovani adolescenti affascinati dalle parole semplici e accattivanti del relatore. Mennella ha spiegato ai ragazzi la storia dell’universo e i progressi compiuti dall’uomo nella conoscenza del cosmo, dal passato fino ad oggi, toccando temi complessi come la luce, la relatività,il tempo e il big bang. Con l’aiuto di un filmato, ha mostrato poi l’espansione dell’universo ripercorsa a ritroso, accompagnando lo scorrimento delle immagini con movimenti delle mani sul video, come se si trattasse di una sfera di cristallo, in uno dei momenti più suggestivi della conferenza. La proiezione si è arrestata sull’immagine più antica dell’universo di cui siamo in possesso, quando aveva 380 mila anni, ancor prima di iniziare la sua espansione. Proprio questa immagine è stata elaborata con il contributo del Professor Mennella che, con grande modestia, ha spiegato di aver collaborato alla creazione e al lancio del telescopio spaziale Planck, progetto caldeggiato dall’Agenzia spaziale europea. Mercoledì è stata impartita una grande lezione, che oltrepassa la preziosità delle nozioni e della riflessione sullo spazio: si può svolgere con passione il proprio lavoro pur riconoscendo di avere limiti, senza inorgoglirsi dei meriti. E si può sognare di fare l’astronauta a qualsiasi età, anche a 50 anni, come ha confessato lo stesso Professore".