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MORANDI... INTERNAZIONALE

Novara - La scuola secondaria di primo grado ex Morandi diventa internazionale sperimentando un corso di studi potenziato nelle due lingue straniere curriculari. Dal prossimo anno, infatti, le ore settimanali di lingua inglese da tre diventeranno quattro mentre la seconda lingua (tedesco o francese) aumenterà il piano settimanale da due a tre ore. Da quest’anno scolastico la scuola ex Morandi, che faceva parte dell’Istituto Hack, è stata accorpata al Convitto Carlo Alberto e la scelta della nuova sperimentazione si spiega considerando i vari indirizzi delle scuole che fanno parte del gruppo Convitto: “La nuova sperimentazione sarà coerente con l’avvio del liceo scientifico internazionale che partirà sempre nel settembre 2020 e rappresenterà una sorta di anticipazione alle medie di corso di studi che potenzia le lingue straniere – spiega il dirigente Nicola Fonzo -. Con questo tassello il complesso delle scuole medie del Convitto si completa con i tre indirizzi specifici: teatrale, internazionale e senza zaino”.

Alla ex Morandi quest’anno sono state attivate 2 classi prime a cui si aggiungono le 6 classi prime già facenti parte del Convitto per un totale di  8 classi prime.Tutta la scuola secondaria annessa al Convitto (quindi ex Morandi e iscritti già del Carlo Alberto) conta 23 classi per 519 alunni.

Tutte le novità delle scuole del Convitto Carlo Alberto saranno illustrate nei prossimi due open day del 9 novembre e 11 gennaio (dalle ore 10 alle ore 17) e nell’open night del 29 novembre (dalle ore 18 alle ore 22). Nelle giornate di open day il dirigente incontrerà i genitori dalle 14 alle 15 per la scuola primaria, dalle 15 alle 16 per la secondaria di primo grado e dalle 16 alle 17 per il liceo scientifico; per l’open night si comincia alle 18 con la scuola primaria e si prosegue alle 19 con le medie e dalle 21 alle 22 per lo scientifico.In occasione degli open day e open night collaboreranno con i docenti anche gli studenti che aiuteranno nell’organizzazione facendo da supporto nell’accoglienza, ma anche nei laboratori previsti per gli studenti in visita al Convitto.