Novara - Novara ricorderá, proprio a partire dal mese di settembre ormai imminente, il 40° anniversario della prima apertura di un asilo nido in città, e lo farà nella memoria di Marcella Balconi. Per l'occasione uscirà rinnovata nei contenuti ed aggiornata alle più recenti evoluzioni del servizio, una agile guida ai nidi e ai servizi per la prima infanzia, che sarà anche accompagnata con un'apposita campagna di affissioni. Mentre lunedì 1° settembre gli asili aprono le porte - in anticipo rispetto alle consuetudini per rispondere una volta in più alle esigenze delle famiglie - e mentre nel prossimo ottobre si riapre una "finestra" per le iscrizioni, l'assessore alle Politiche Sociali Elia Impaloni ribadisce che "l'offerta educativa dell’amministrazione da quest'anno é stata rinnovata profondamente dal punto di vista organizzativo per garantire una maggiore fruibilità del servizio, ponendo sempre la massima attenzione alla fase evolutiva del bambino e garantendo una permanenza massima presso le strutture socio educative. Una offerta di elevatissima qualità, finalmente flessibile e adeguata alle necessità dei diversi nuclei familiari, che si completa con le attività dello Spazio Gioco e le proposte del Centro per le Famiglie. Nell’anno socio educativo che sta per cominciare - aggiunge l'assessore - la lista di attesa è quasi totalmente azzerata e sono poche le famiglie escluse dal servizio".
L'assessore coglie l'occasione della vigilia di inizio dei questo nuovo anno di attività dei nidi comunali per alcune necessarie precisazioni, "a seguito - dice - della pubblicazione di informazioni non corrette, che possono indurre a valutazioni sbagliate".
"Va detto anzitutto - specifica l'assessore - che non corrisponde al vero la notizia in base alla quale il Comune di Novara non avrebbe partecipato al bando regionale che finanzia, con contributi da destinare al sistema dei nidi e dei micronidi privati, la creazione di posti in convenzione. Non é vero, semplicemente perché quel bando non c'è. L'ultimo bando pubblicato dalla Regione risale al 2012, sulla base di una decisione del 2011. Nell’anno 2013/2014 è stato possibile utilizzare una quota parte residua di quello stesso bando. Poi nessun altro bando é stato emesso. Per il futuro, ovviamente, qualora si ripresentasse la possibilità di partecipare all'assegnazione di questo o di altro tipo di fondi regionali, il Comune di Novara parteciperà. Nello stesso contesto - prosegue l'assessore - è stato fatto cenno a due aspetti che hanno a che fare sempre con il rapporto tra amministrazione comunale e sistema dei nidi privati. Il primo riguarda i criteri per l'accreditamento: voglio ricordare che le modalità di accreditamento adottate a Novara recepiscono gli standard previsti da una normativa regionale, e non possono essere considerate pertanto una sorta di "vessazione" inventata dalla Giunta Ballaré; e ricordo peraltro che la discussione sul relativo regolamento, elaborato dal mio predecessore Augusto Ferrari, portó ad una approvazione unanime in consiglio comunale. Il secondo aspetto attiene alle dichiarate "attese" da parte dei gestori delle stesse strutture private. Ovviamente - commenta l'assessore - si tratta di attese comprensibili e legittime, ma a tutti voglio ricordare che la frequenza alle strutture di una parte dei bambini iscritti ai nidi é sempre stata concordata di anno in anno, senza garantire in alcun modo una continuità che nessuno, peraltro, avrebbe potuto garantire. Voglio augurare - conclude l'assessore Impaloni - un sereno anno socio educativo a tutti coloro che vivono il piccolo mondo dei nidi comunali: un anno all'insegna del rinnovamento e del rilancio di un servizio che per la nostra amministrazione riveste e rivestiràsempre una importanza strategica".