Novara - Ospitata dall’EnAIP di Novara la mostra “Sei violento non vinci”, nata da un concorso ideato dal Servizio Comunicazione e dal Servizio Pari Opportunità di EnAIP Piemonte, cui hanno partecipato 160 studenti iscritti ai corsi (a.f. 2011-2012) dei 18 CSF EnAIP del Piemonte, invitati a realizzare un manifesto pubblicitario per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza ai danni delle donne. I 20 migliori manifesti, tra cui quello vincitore, che ha dato il nome alla mostra, sono rimasti esposti, da lunedì 14 gennaio a lunedì 21 gennaio, nei locali di via delle Mondariso n. 17.
La mostra è stata l’occasione per una giornata di riflessione sulla violenza contro le donne, che si è svolta venerdì 18 gennaio, alla presenza dell’Assessore alla Formazione Professionale della Provincia di Novara, Antonio Tenace, del Direttore di EnAIP Novara Michele Dell’Era, della Responsabile di EnAIP Piemonte alle Pari Opportunità Carmela Nicola e della referente di Parità del centro Lucia Mattu.
In apertura di evento una performance dei ragazzi della II Operatore Grafico, per la regia della docente Rossana Rossi: dal bruco alla farfalla, una rappresentazione scenica improvvisata, in cui attraverso semplici movimenti gli allievi hanno voluto rappresentare il brusco passaggio dall’innamoramento alla morte (fisica ma anche quella dell’anima) a seguito della perdita dell’illusione dell’amore. Liberamente ispirata alla favola Barbablù.
Altri studenti hanno letto testi scritti da loro stessi come presa di posizione contro gli atti di cyber bullismo, che prendono spesso di mira ragazze fragili e insicure, incapaci di difendersi contro gesti così vili.
A fare da cornice alla mostra l’Albero delle farfalle, struttura in ferro ricoperta di cartapesta, sulla quale sono posate farfalle, a rappresentare simbolicamente le donne uccise o violate nel 2012, da mariti, amanti o ex amanti, fidanzati abbandonati o troppo legati a loro. La farfalla più bella e più grande è stata dedicata a Carolina Picchio, ragazza di 14 anni, tragicamente scomparsa poche settimane fa. EnAIP Novara dimostra da anni una particolare attenzione all’educazione alla non-violenza. L’attività didattica è finalizzata ad identificare qualsiasi forma di aggressione che gli allievi possono rilevare nella proprie vite per poterne parlare, e imparare a difendersi dalla stessa. Gli studenti vengono coinvolti costantemente dai docenti in diverse attività di prevenzione; ricerche, letture, approfondimenti, visione di film, incontri e testimonianze (quale quella di don Renato Sacco). Piccoli gesti per dire un grande NO alla violenza.