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NOVA COOP PREMIA L’ECCELLENZA

110 BORSE DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI

Novara - Un impegno costante nel valorizzare il talento dei giovani, per il decimo anno Nova Coop ha voluto premiare i figli dei propri dipendenti per i risultati raggiunti nell’ambito della frequenza di un percorso di scuola secondaria superiore o di un corso universitario. Sono 110 i riconoscimenti assegnati complessivamente ieri sera, per un valore complessivo di 50 mila euro, ai ragazzi meritevoli nel corso di una premiazione svoltasi presso la sede direttiva della Cooperativa, a Vercelli. 80 borse di studio da 400 euro l’una sono andate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e 30 borse di studio, da 600 euro l’una, agli studenti universitari.

La premiazione è stata arricchita da una lezione sul mondo del gaming tenuta da Marco Mazzagliagaming evangelist e professore presso il Politecnico di Torino, che ha introdotto una sessione di gioco a gruppi sul videogame “Fate of the World”, per insegnare a comprendere come affrontare in team problemi complessi. Il gioco è infatti un simulatore strategico basato su algoritmi reali elaborati dall’Università di Oxford e affronta il tema quantomai urgente dei cambiamenti climatici. I partecipanti hanno collaborato in gruppi per portare con le proprie scelte l’indice di sviluppo dell’umanità a un determinato valore in un tempo limitato, adottando le decisioni ritenute più idonee per combattere il riscaldamento del globo ed evitare così ulteriori minacce all’inasprimento delle condizioni di vita sulla Terra.

All’evento hanno preso parte Marco Gasparini, vicepresidente Area Core Business Nova Coop, Maura Sammartino, direttore Risorse Umane Nova Coop e Matteo Canato, responsabile Selezione, Formazione, Comunicazione Interna e Welfare Nova Coop.

L’assegnazione delle borse di studio è solo una delle azioni che il piano di welfare aziendale “Noi NovaCoop” dedica ai temi dell’assistenza, dell’istruzione e della formazione dei figli dei dipendenti, con l’obiettivo di semplificare la vita dei propri collaboratori offrendo risposte ai loro principali bisogni. La Cooperativa, infatti, nel corso dell’anno ha messo a disposizione dei contributi economici spendibili nei servizi educativi e di babysitting, nel percorso di aiuto compiti o in quello di aiuto allo studio per i figli dei dipendenti con DSA. In più, Nova Coop eroga un contributo ai dipendenti neogenitori come Bonus Asilo Nido e prevede la possibilità di richiedere prestiti agevolati per l’acquisto di libri scolastici.

Marco Gasparini, vicepresidente Area Core Business Nova Coop, ha detto: "Investire nell'istruzione dei giovani significa investire nel futuro del nostro Paese. Siamo orgogliosi di poter supportare i figli dei nostri collaboratori nel loro percorso di crescita e di contribuire a formare i professionisti di domani".

Maura Sammartino, direttore Risorse Umane Nova Coop, ha spiegato: "Il nostro piano di welfare aziendale è un impegno concreto per costruire un futuro migliore insieme ai nostri dipendenti. Queste borse di studio sono un riconoscimento al loro impegno e un incentivo ai ragazzi a continuare a perseguire i propri obiettivi".

Quest’anno sono undici ragazzi residenti in provincia di Novara vincitori di una borsa di studio. Si tratta di otto studenti delle scuole superiori e tre universitari: Alfredo Giuseppe Barbaro (Galliate, Istituto Professionale di Stato - Alberghiero "G. Ravizza"), Giulia Minato (Boca, Itis Leonardo da Vinci di Borgomanero), Giorgia Principato (Invorio, Istituto Galileo Galilei), Beatrice Filipetto (Carpignano Sesia, Liceo delle Scienze Umane C.T. Bellini), Gaia Cerri (Oleggio, Liceo Scienze Umane), Daniele Riezzo (Orta San Giulio, Liceo Scientifico Statale " Galileo Galilei "), Alessandro Azzalin (Galliate, Liceo Scientifico osa Pascal), Alessandro Biagio Sardo (Lesa, Istituto d’istruzione superiore “Enrico Fermi”), Alessandra Prandi (Novara, Facoltà di Giurisprudenza presso Università del Piemonte Orientale), Davide Vecchio (Bellinzago Novarese, Accademia di Belle Arti "Acme") e Giada Mullace (Colazza, Scienze Pedagogiche).