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A NOVARA PRIMO RADUNO DEL NORD ITALIA DEL PROGETTO BRIDGE A SCUOLA

VINCE COPPIA DELL’ANTONELLI

Novara - Sabato 6 aprile presso il Circolo Bridge Novara si è svolto il primo raduno del Nord Italia degli studenti che, durante l’anno scolastico, hanno frequentato corsi di “Bridge a Scuola” nel capoluogo piemontese e nelle scuole limitrofe.  L’incontro è stato organizzato dalla Federazione Italiana Gioco Bridge (Figb) in collaborazione con il Comitato Regionale Bridge Piemonte, l’Ufficio Territoriale di Educazione Fisica del Miur, di cui è responsabile la prof. Angela Conti, e il circolo novarese che ha offerto i propri locali.

L’evento si è aperto con una lezione curata da maestri di bridge, quindi si è svolto il torneo sotto l’occhio attento di istruttori federali, tra cui figura anche il novarese Riccardo Locatelli, coordinatore regionale del progetto “Bridge a scuola”, che ha visto coinvolti durante l’anno il liceo Antonelli e l’istituto agrario Bonfantini. Bellissima l’atmosfera del torneo visto che con i ragazzi si sono misurati anche docenti dei due istituti superiori novaresi e soprattutto due giovanissime giocatrici, Maia e Tabata, di 10 anni, della scuola elementare Gianni Rodari di Villanova d’Asti (AT) Maia e Tabata, 10 anni. Proprio le due giovani astigiane si sono classificate seconde dietro alla coppiaCattini-Fornara, dell’Antonelli, e davanti alla coppia Curti-Recalde del Bonfantini.

«Questi raduni - spiega Locatelli - hanno lo scopo di far approfondire il gioco del bridge ai ragazzi e a monitorarne la crescita tecnica in prospettiva dei raduni nazionali utili a selezionare i futuri componenti delle nazionali giovanili». Il bridge infatti in quanto sport schiera nazionali giovanili, open, femminili, senior e miste nei vari campionati internazionali e nelle World Mind Sport Games, le Olimpiadi degli sport della mente.

Dal canto suo Federbridge spiega come numerosi studi scientifici dimostrano i benefici del bridge su chi lo pratica. In particolare, è in grado di migliorare sensibilmente le prestazioni dei bambini in età scolare in ben cinque aree diverse: lettura, linguaggio, matematica, scienze e studi sociali. Con questo biglietto da visita, unito al suo riconoscimento da parte del Coni, il bridge è stato accolto con entusiasmo dai presidi, dai ragazzi (ne sono rimasti letteralmente stregati!) e dai loro genitori.

Il Circolo Bridge Novara ricorda che, presso la sede di via Paletta 2, vi è una scuola federale: per chi volesse imparare questo meraviglioso gioco i corsi si svolgono tutti i mercoledì alle 21. (info: http://bridgenovara.altervista.org/).