Novara - Sin dai tempi della Riforma del sistema di Alta Formazione e specializzazione Artistica e Musicale (legge 508/1999) il legislatore indicava la facoltà, per le istituzioni accademiche, di creare convenzioni con istituti scolastici, universitari e con altri soggetti pubblici e privati, anche ai fini del conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore o del proseguimento degli studi nel livello accademico. Da qualche anno il Conservatorio “G.Cantelli” di Novara è impegnato nella costruzione di reti virtuose con le scuole del territorio (in questo anno accademico sono state realizzate attività che hanno coinvolto scuole di ogni ordine e grado delle province di Cuneo, Novara, Varese e Milano) ed ha approntato appositi documenti di convenzione, grazie al lavoro dei docenti Piera Bagnus e Giulio Monaco, al fine di promuovere la cultura musicale, diffondere la pratica della musica tra i più giovani ed assicurare, ad ogni studente, l'opportunità di crescita e sviluppo.
Il ruolo di capofila che il Conservatorio ha assunto per impostare un programma di raccordo tra le realtà che sul territorio si occupano a vario titolo di musica, si concretizzerà il 13 e 14 maggio prossimi nell’evento “Prendi Nota – Giornate delle scuole in convenzione”, una festa della musica che accoglierà sul palco dell’Auditorium f.lli Olivieri oltre 180 ragazzi provenienti da 8 diverse realtà formative: l’Accademia Vivaldi, l’Istituto Musicale “Città di Bollate”; il Civico Liceo Musicale "R. Malipiero" di Varese; il Civico istituto musicale di Arcisate; il Maffeis Lab di Abbiategrasso; la Scuola primaria “Carlo Levi”- Istituto Comprensivo Bottacchi di Novara; il Liceo musicale “F.Casorati” di Novara; il Liceo musicale “L. Lagrangia” di Vercelli, oltre ad alcune formazioni di Musica da camera Junior dello stesso Conservatorio.
“Crediamo infatti - afferma la professoressa Bagnus, coordinatrice del Dipartimento di didattica della musica - che nel comune intento di assicurare a tutti gli studenti di talento una progressione coerente e funzionale degli studi e di supportare le famiglie nella scelta del percorso formativo di livello accademico, siano preziose le occasioni in cui dar vita a reti virtuose intese, da un lato, in senso orizzontale come occasioni di scambio di contenuti ed esperienze tra scuole di livello simile e, dall'altro, in senso verticale intendendo con questo il percorso Scuola Media ad Indirizzo Musicale - Liceo Musicale - Alta Formazione Musicale. Stiamo finalmente uscendo dal periodo pandemico, l’epoca più difficile della storia recente, segnata da paura, incertezza e da un isolamento forzato che ha segnato le vite di tutti noi, con particolari conseguenze proprio fra i ragazzi ed i giovani. Oggi più che mai emerge la necessità di investire in attività che consentano di ricostruire quella socialità sana che solo la partecipazione in carne ed ossa permette e la musica, specie quella d’insieme, ai nostri occhi, ne rappresenta l’esempio migliore”.