Novara - Dal 24 al 28 giugno si terrà presso la Scuola di Musica Dedalo di Novara un laboratorio di spazializzazione del suono su acusmonium. L'obiettivo del laboratorio, condotto da Eraldo Bocca e Dante Tanzi e riservato agli iscritti al Master Europeo in Tecnologie del Suono, è la formazione teorica e pratica nell'ambito delle tecniche di sonorizzazione e di spazializzazione per la musica su supporto. Con le prime orchestre di altoparlanti il mondo dell'elettroacustica ha preso coscienza dell'interesse per il parametro dello spazio come parametro compositivo, e l'interpretazione spazializzata di musica acusmatica è divenuta una vera e propria specializzazione professionale. Oltre ai formati multipista che si sono diffusi nei concerti grazie alle possibilità dei programmi di montaggio-mixaggio, nelle sale dedicate alla spazializzazione delle musiche elettroacustiche sono sempre più spesso installati dei dispositivi che consentono una collocazione geografica degli altoparlanti specifica per ogni luogo. A conclusione del laboratorio, venerdì 28 giugno alle ore 17 è prevista una presentazione dell'acusmonium AUDIOR seguita da un saggio degli studenti. L'ingresso è a inviti. Per prenotazioni scrivere a: segreteria@scuoladimusicadedalo.it
Organizzato dal Centro Europeo per gli Studi in Musica e Acustica (CESMA), il Master Europeo in Tecnologie del Suono fornisce agli studenti basi tecniche molto approfondite, attraverso lo studio dei principi fisici e matematici del suono, della teoria musicale, della microfonia, dell'elettroacustica, del suono in presa diretta e su un'analisi dei linguaggi musicale, televisivo e cinematografico.
L'acusmonium è un'orchestra di altoparlanti di diverso calibro e potenza, disposti "in modo da organizzare lo spazio acustico secondo le caratteristiche della sala e lo spazio psicologico secondo le caratteristiche dell'opera". Il primo acusmonium è stato concepito nel 1974 dal compositore francese François Bayle.Nel concerto acusmatico l'interprete alla consolle di mixaggio si occupa di pianificare le emergenze e i movimenti del suono nello spazio, le sfumature e i contrasti, controllando le intensità, la densità sonora, i colori e i filtraggi. L'ascolto è di tipo immersivo. Per favorire la massima concentrazione la sala in cui si svolge il concerto viene tenuta in una situazione di semioscurità. La consolle viene collocata solitamente al centro del pubblico, in modo che l'interprete possa beneficiare di un ascolto che si avvicini mediamente a quello di ogni ascoltatore, e possa controllare la proiezione tenendo conto di quest'ascolto.
Acusmonium AUDIOR: realizzato nel 2012 da Eraldo Bocca l'acusmonium mobile AUDIOR nella configurazione attuale è in grado di gestire 21 altoparlanti a banda intera, 19 altoparlanti "colorati", 32 amplificatori attraverso una consolle di spazializzazione analogica di 32 canali. Gli altoparlanti colorati sono diffusori che riproducono solo una parte dello spettro acustico e possono essere anche non lineari nella loro banda di riproduzione. Parte degli altoparlanti a banda intera e i diffusori "colorati" sono stati appositamente progettati in funzione dell'utilizzo con l'acusmonium: alcuni degli altoparlanti a banda intera sono modulari e assemblabili in modo da poter essere adattati alle diverse configurazioni dell'acusmonium, mentre i diffusori "colorati" hanno tipologie diverse al fine di riprodurre al meglio la gamma audio cui sono destinati. In particolare, i diffusori per la gamma media sono di tipo dipolare per sfruttare anche l'emissione posteriore riflessa dalle pareti della sala da concerto, mentre i diffusori per gli alti sono trombe iperboliche che permettono una grande pressione e linearità di emissione.
Eraldo Bocca è progettista e costruttore elettroacustico e consulente nell'ambito della progettazione acustica ambientale. Ha progettato e realizzato l'Acusmonium AUDIOR occupandosi della definizione delle specifiche funzionali, dell'architettura, dell'assemblaggio, dei test di prova degli altoparlanti e della realizzazione dei moltiplicatori di segnale. Pur ispirandosi ai dispositivi mobili in uso in Francia (Radio France, Motus) e in Belgio (Musique Recherches), Bocca ha introdotto criteri costruttivi che rispondono a parametri che legano in modo efficace la diffusività, la modularità e la distribuzione geografica degli altoparlanti. Collaboratore del CESMA(Centro Europeo Studi Musica e Acustica) di Lugano e del Centro Culturale San Fedele di Milano, ha curato per il suo auditorium l'allestimento dell'acusmonium SATOR (40 altoparlanti), inaugurato nel gennaio 2012 e da allora utilizzato negli eventi organizzati nell'ambito delle stagioni di 'San Fedele Musica' (concerti di musica elettroacustica, video arte, Cin'acusmonium).
Dante Tanzi è compositore e interprete elettroacustico. Diplomato in Musica Elettronica e Tecnologie del Suono con Giovanni Cospito, ha seguito uno stage di interpretazione acusmatica con Denis Dufour e Jonathan Prager. Nel 2011 ha curato il programma dei concerti di musica per acusmonium nell'ambito del 'Festival 5 Giornate', organizzato dal Centro Musica Contemporanea di Milano. Nel 2012 ha preso parte, come interprete all'acusmonium SATOR, ai concerti organizzati nell'ambito di 'San Fedele Musica'. Per l'edizione 2013 della medesima rassegna, assieme a Giovanni Cospito ha curato la regia acusmatica del ciclo 'Electronic Music & Acusmonium' - 6 Serate Tematiche, comprendenti concerti di musica elettroacustica, videoarte e Cin'acusmonium. E' collaboratore del CESMA (Centro Europeo Studi Musica e Acustica) di Lugano. Le sue composizioni sono state eseguite in Italia (Musica Nel Nostro Tempo, Colloqui di Informatica Musicale), in Svizzera (Euromicro, Computer Music Concert), in Canada (EuCue Series), in Inghilterra (ICMC) e in Francia (Festival Licences, Festival Futura).