Novara - Una serie di attività di rinforzo post scuola per aiutare i bambini a studiare, fare i compiti, prepararsi per bene alle interrogazioni del giorno dopo. I ‘Compiti diventano amici’ è il progetto, ri-messo in campo da Nexus ma nato lo scorso ottobre su richiesta di due famiglie segnalate dal Centro di Ascolto della parrocchia Madonna Pellegrina. “Abbiamo iniziato un’attività di rinforzo compiti - spiega il responsabile di Nexus Alessandro Noia - coinvolgendo appunto solo due bambini della primaria ‘Fratelli di Dio’ ai quali sono stati dedicati alcuni pomeriggi della settimana, in base alle loro necessità e alla disponibilità oraria di un’insegnante. Tutto è stato svolto nei locali dell’oratorio gentilmente messi a disposizione dalla stessa parrocchia”.
Un progetto simile era però destinato ad aumentare in qualità e quantità. “In breve tempo - prosegue Noia - anche altre famiglie, di diverse nazionalità di provenienza, hanno riferito al Centro di Ascolto l’identica necessità di ricevere un supporto per lo svolgimento dei compiti scolastici dei propri figli. Così, grazie alla disponibilità di alcuni volontari, ha avuto inizio un’attività che tuttora si svolge ogni sabato dalle ore 10 alle 12. Ci proponiamo di accompagnare i bambini con continuità e in un rapporto prevalentemente ‘uno a uno’ o a piccoli gruppi di due o tre alunni. Il nostro obiettivo è mettere al centro il bambino, attraverso un rapporto personale che favorisca la comprensione dei bisogni specifici di ciascuno e affianchi il singolo in caso di difficoltà di apprendimento”.
Quanti sono tra docenti e ragazzi? “Inizialmente gli insegnanti erano tre poi, con l’aumento delle richieste specie da parte di famiglie di alunni delle scuole Buscaglia e Bottacchi, hanno aderito all’iniziativa anche alcuni ragazzi delle superiori. Attualmente ci sono 7 adulti e due studenti delle superiori che seguono 14 bambini della scuola primaria e un gruppo di ragazzi che offre la propria disponibilità costante con due presenze alla settimana”.
Come si articolano queste lezioni post scuola? “Per i bambini più piccoli il lavoro può richiedere una durata minore o momenti di intervallo in cui i volontari intervengono con giochi didattici di rinforzo oppure un momento finale di gioco negli spazi interni ed esterni all’oratorio. I riscontri ed i feedback delle famiglie sono molto positivi. Altri nuclei famigliari della zona attendono di partecipare e ci auguriamo che sia possibile aprire l’esperienza al maggior numero di ragazzi proporzionalmente alle disponibilità di nuovi volontari”.