Novara - La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di “Riqualificazione locali di refezione scuola infanzia Munari” per un importo complessivo di 241 mila euro totale, comprensivi della rivisitazione dei prezzi del 20% in più attinti dal fondo delle opere.
Il progetto di riqualificazione edilizia prevede i seguenti interventi:
- sistemazione e adeguamento locali mensa, cucina e complementari alla stessa, compreso refettorio, lavorazioni di isolamento a cappotto esterno e sostituzione dei serramenti delle facciate, rifacimento guaina copertura compreso isolante termico;
- installazione di impianto fotovoltaico e solare termico;
- creazione di un nuovo servizio igienico con antibagno, per i piccoli alunni, posto in
corrispondenza del locale refettorio;
- adeguamento della rampa esistente, di collegamento con la scuola d’infanzia, alla normativa vigente di abbattimento barriere architettoniche, lavorazioni di isolamento a cappotto esterno e sostituzione dei serramenti della facciata relativa la zona della rampa.
Previsti a progetto anche le lavorazioni indispensabili per la riqualificazione dei locali mensa, cucina e complementari; gli interventi di efficientamento energetico comprendente l’isolamento a cappotto delle facciate e la sostituzione dei serramenti esterni, dei locali mensa e del refettorio; le opere di rifacimento, con inserimento della coibentazione termica, di tutti i vari locali, per una superficie complessiva di mq. 222.
“Questo è soltanto uno dei numerosi interventi che, anche grazie al Pnrr metteremo in campo a favore della messa in sicurezza delle scuole – dichiara l’assessore Rocco Zoccali – Nell’ambito di tali finanziamenti è prevista anche la realizzazione di due nuove scuole (al quartiere Nord, a Sant’Agabio e al quartiere Sud) fondamentale per dare a Novara strutture moderne, idonee e più funzionali, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Accanto alle risorse provenienti dal Pnrr prosegue l’attività che, fin dall’inizio, ha puntato sulla sistemazione e sicurezza degli edifici scolastici della città, spazi e luoghi dove i nostri figli trascorrono la maggior parte del proprio tempo, impegnati in attività non solo didattiche ma anche di crescita e sviluppo”.