SCAMBIO CULTURALE AL LICEO TORNIELLI BELLINI

Novara - "Siamo lieti di dare agli alunni di Stoccarda, ospiti del programma di scambio culturale con il Liceo delle Scienze umane “Contessa Tornielli Bellini”, il benvenuto della città attraverso l’organizzazione di un’attività che mette in risalto la nostra storia e la nostra tradizione anche per quanto riguarda l’aspetto commerciale". L’assessore al Commercio e Attività produttive Laura Bianchi rimarca "una precisa e duplice scelta da parte dell’Amministrazione, che ha apprezzato il coinvolgimento in questo progetto. Innanzitutto i ragazzi ospiti, oltre a confrontarsi direttamente con i coetanei novaresi, potranno conoscere la nostra città e, in particolare, uno degli aspetti più caratteristici e caratterizzanti del commercio locale, un aspetto che fa parte della nostra tradizione e che da sempre è uno dei cuori pulsanti maggiormente significativi sul piano commerciale: ciò è rappresentato dalla realtà del Mercato coperto, dove i ragazzi saranno accolti dai mercatali, che collaboreranno a illustrarne le particolarità per quanto riguarda l’offerta merceologica e la sua evoluzione negli anni. A ciò si aggiunge la possibilità di apprezzare l’aspetto architettonico di una struttura che va considerata un vero e proprio monumento cittadino di particolare pregio,esempio di edilizia pubblica per la quale, con il restauro alle fine degli anni Trenta, è stata impiegata una tecnica costruttiva unica nel suo genere e quasi totalmente priva di armature in ferro da costruzione".

Il consigliere provinciale delegato all'Istruzione Andrea Crivelli sottolinea la sua "profonda soddisfazione per il fatto che una scuola, già attiva in passato sul fronte degli scambi linguistico-culturali, rinnovi queste esperienze: si tratta sicuramente di un dato molto positivo sia per il Liceo delle Scienze umane "Contessa Tornielli Bellini" e i suoi studenti che per l'intero sistema scolastico del novarese. Offrire agli studenti che studiano le lingue straniere la possibilità di confrontarsi con coetanei di altri Paesi dell’Unione europea rappresenta un'occasione importante non solo per la didattica ma per il percorso scolastico e anche di vita dei nostri ragazzi: si tratta di esperienze che arricchiscono il loro bagaglio culturale e personale, lasciando ricordi indelebili nel tempo".