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SCIOPERO STUDENTI PER SITUAZIONE DEGRADO SCUOLE

Novara - Al termine della manifestazione degli studenti di alcuni Istituti scolastici novaresi svoltasi nella mattinata di oggi, venerdì 22 novembre, una delegazione di giovani è stata ricevuta dal vicepresidente Andrea Crivelli, delegato all’Edilizia e Manutenzioni edifici.  "All’incontro hanno partecipato una dozzina di studenti – riferisce il vicepresidente – in rappresentanza delle loro Scuole. Va rimarcata la generale disponibilità all’ascolto e al confronto dei rappresentanti degli studenti, un atteggiamento costruttivo per il quale li ringrazio e che sarà molto utile per poter collaborare. Ho nuovamente chiarito quelle che sono le motivazioni dei disagi che si sono verificati per il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento, ribadendo che la Provincia sta lavorando per accelerare il più possibile la soluzione del problema. Gli studenti hanno inoltre sottoposto la questione della presenza di infiltrazioni sulle coperture e sulle guaine di alcuni edifici: oltre a illustrare gli interventi già conclusi e quelli in corso su coperture, guaine e pluviali, ho fatto presente che l’Ente è intervenuto e interverrà in tutto il territorio, secondo la precisa scelta di dare priorità a questo genere di opere appositamente programmate all’indomani dell’ultima variazione al bilancio per evitare, oltre ai disagi per studenti e personale scolastico, significativi danneggiamenti alle strutture in vista della stagione invernale>>. L’incontro è stato anche l’occasione per annunciare <<un più cospicuo stanziamento di fondi a bilancio, fatto che consentirà all’Ente di utilizzare da subito i fondi per rispondere più celermente ai problemi che emergeranno". Il vicepresidente si è reso inoltre disponibile "a organizzare a stretto giro ulteriori incontri con le rappresentanze dei ragazzi: abbiamo pensato – riferisce a conclusione – di strutturarli suddividendo i delegati in gruppi secondo la dislocazione e la prossimità degli Istituti scolastici, una modalità che avevamo già adottato durante i lavori preparatori alle attività di co-progettazione degli scorsi mesi, durante le quali abbiamo principalmente lavorato su obiettivi didattico-culturali, ma che sono sempre stati anche occasione per raccogliere i solleciti degli studenti a proposito di problemi e lavori nelle scuole".

Intanto, Forza Italia Novara e Forza Italia Giovani Novara esprimono la loro seria preoccupazione alla luce delle manifestazioni odierne, che hanno visto oltre 500 studenti scendere in piazza contro la Provincia di Novara. "Le proteste - affermano Diego Sozzani, Segretario Forza Italia Novara, e Federico Mazzaron, Segretario Forza Italia Giovani Novara - nascono da una situazione ormai insostenibile: in molte scuole del nostro territorio si stanno verificando gravi disservizi legati al riscaldamento. Aule fredde, studenti costretti a seguire le lezioni in condizioni proibitive e docenti impossibilitati a svolgere serenamente il proprio lavoro stanno mettendo a dura prova il diritto allo studio. Esprimiamo la nostra piena solidarietà non solo agli studenti e agli insegnanti, ma anche ai rappresentanti studenteschi che, pur avendo cercato un dialogo con l’amministrazione provinciale, si sono visti costretti ad abbandonare la riunione per l’assenza di risposte concrete. Questo episodio è per noi motivo di ulteriore preoccupazione: la mancanza di soluzioni e di ascolto non fa che alimentare il senso di abbandono e sfiducia. Invitiamo la Provincia di Novara a un deciso cambio di passo. L’istruzione non può essere relegata a un ruolo secondario: servono impegni concreti per risolvere immediatamente questi disservizi e per garantire che non si ripetano in futuro. È il momento di mettere da parte i proclami e i selfie per dedicarsi con serietà e responsabilità alle reali necessità del mondo scolastico. Ribadiamo il nostro appello affinché si intervenga con urgenza per assicurare scuole sicure, accoglienti e adeguate, a tutela del diritto allo studio e del lavoro degli insegnanti".

Infine, si è svolta questa mattina a Torino la celebrazione della IX Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole organizzata presso i giardini intitolati a Vito Scafidi, giovane morto in seguito al crollo di un controsoffitto del Liceo Darwin di Rivoli. Alle celebrazioni era presente anche Domenico Rossi, segretario regionale del PD Piemonte, tra gli aderenti alla manifestazione, che ha ricordato come "non possiamo ignorare la drammatica situazione dell’edilizia scolastica nel nostro paese. Nell’anno in cui il ministro Valditara dimentica questa giornata ho voluto essere qui come ogni anno insieme ai genitori di Vito, Cinzia Caggiano e Fortunato Scafidi, per chiedere che vengano messe in atto tutte le misure necessarie a garantire a studenti e studentesse luoghi di studio sicuri e accoglienti e una scuola di qualità".  «Non possiamo accettare i tagli del governo Meloni, servono misure concrete a sostegno delle realtà locali per favorire la messa in sicurezza degli edifici. Non solo, serve anche investire nell’accoglienza e in un ecosistema che offra a studenti e studentesse la possibilità di crescere in un ambiente sano e partecipativo. Per la scuola pubblica serve una mobilitazione forte e nazionale, come quella sulla sanità, per chiedere che torni ad essere al centro delle politiche e degli investimenti» afferma Rossi che conclude «non ci fermeremo perché non possiamo più permetterci che la scuola torni ad essere una cenerentola, come ci ha ricordato Cinzia Caggiano, e  perché non possiamo accettare il silenzio del ministro e di un governo che è ossessionato dalla sicurezza ma dimentica quella scolastica. La battaglia è attuale anche a Novara come dimostrano le vicende legate al cantiere del Liceo Casorati e la manifestazione degli studenti di questa mattina - aggiunge Rossi che sottolinea come - il Partito Democratico novarese sta facendo del tema una sua priorità e continuerà ad essere accanto a chi -studenti e lavoratori - ogni giorno chiede interventi per una scuola migliore e più sicura".