Novara - Torna, con un’edizione fuori programma, “Scuola@Novamont”, il progetto di formazione e condivisione sui temi della bioeconomia e dell’economia circolare istituito da Novamont che sta ottenendo un apprezzamento sempre più vivo nelle scuole secondarie di I e II grado e nelle università italiane tanto da richiedere l’organizzazione di un ulteriore appuntamento, non previsto nella pianificazione originaria. Poco meno di 200 ragazzi provenienti dall’ITI “G. Omar” di Novara, dal Liceo Scientifico Statale "Enrico Fermi" di Arona, dall’ITIS “Ferraris-Pancaldo” di Savona e dall’Università degli Studi di Milano sono stati ospitati nella sede del gruppo Novamont per la giornata di formazione sulla bioeconomia e sui modelli di produzione, comportamento e consumo ispirati ai concetti dell’economia circolare. Oltre al tradizionale attestato di frequenza della sessione di formazione, ogni istituto in visita ha ricevuto il kit Vivichem, supporto educativo concepito per riprodurre la bioraffineria in una scatola attraverso la descrizione delle materie prime rinnovabili e dei processi che portano alla produzione dei bioprodotti e biopolimeri, senza trascurare il tema, altrettanto cruciale, del fine vita dei prodotti. Grazie a questo strumento gli studenti sono stimolati con domande ed esperimenti da riprodurre in laboratorio a conoscere meglio le dinamiche ed i prodotti di una moderna bioraffineria.
““Scuola@Novamont” è un progetto che ci vede impegnati nella condivisione dei nostri valori e del nostro modo di fare impresa, focalizzati sulla riconnessione tra economia e società in direzione della crescita dell’occupazione e del capitale di innovazione del nostro Paese, di cui i giovani sono la risorsa principale”, dichiara Giulia Gregori, responsabile pianificazione strategica di Novamont. Il modello Novamont di bioeconomia circolare è tra i più consistenti in Europa in termini di investimenti e di nuove tecnologie portate a livello industriale, con 600 milioni di euro investiti in impianti, 200 milioni di euro in ricerca e sviluppo, oltre 600 addetti diretti, 2000 indiretti, 1000 addetti per la costruzione di 4 nuovi impianti primi al mondo, 6 siti in crisi reindustrializzati in 6 diverse regioni, sviluppi e ricadute per l’agricoltura.
Il gruppo Novamont è leader nello sviluppo e nella produzione di bioplastiche e biochemical attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura. Con più di 600 persone, ha chiuso il 2017 con un turnover di più di 195 milioni di euro ed investimenti costanti in attività ricerca e sviluppo (24% delle persone dedicate); detiene un portafoglio di circa 1.000 brevetti. Ha sede a Novara, stabilimento produttivo a Terni e laboratori di ricerca a Novara, Terni e Piana di Monte Verna (CE). Opera tramite sue consociate a Porto Torres (SS), Bottrighe (RO), e Patrica (FR). È attivo all’estero con sedi in Germania, Francia e Stati Uniti e con un ufficio di rappresentanza a Bruxelles (Belgio). È presente attraverso propri distributori in Benelux, Scandinavia, Danimarca, Regno Unito, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda.